Aveva estorto già 63 mila euro, operazione fiamme gialle Savona
Gli uomini della guardia di finanza di Savona hanno arrestato un liberiano rifugiato politico, Mohamed Kaba, accusato di avere truffato un pensionato della provincia di Savona. Secondo quanto ricostruito dalle fiamme gialle, l'anziano avrebbe consegnato 63 mila euro per "riscattare" parte di una cospicua eredità. L'uomo, nei mesi scorsi, aveva fatto amicizia sui social con una marocchina residente nel Mali. La donna gli aveva detto di avere ricevuto una ingente eredità ma per potere avviare le pratiche per recuperarla aveva bisogno di soldi. L'anziano le aveva così inviato attraverso bonifici internazionali e money transfer, 63 mila euro parte della sua liquidazione. Dopo settimane di continui versamenti, la donna gli ha dato appuntamento a Varazze. Il pensionato si è insospettito e si è rivolto alla finanza che nel frattempo aveva avuto una segnalazione dalla banca insospettita dei trasferimenti di denaro dal conto del cliente. All'appuntamento, monitorato dagli investigatori, al posto dell'ereditiera si presenta un uomo, il quale spiega all'anziano che l'eredità è bloccata al confine svizzero e per questo servono altri 25 mila euro. A quel punto sono intervenuti i militari che hanno arrestato il liberiano. Sono in corso ulteriori indagini per capire se l'uomo abbia messo a segno altre truffe. (ANSA).
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