175 kg di gelatina esplosiva, 250 microcariche. Red zone 500 mt
La pila 8 dell'ex viadotto Morandi sarà a terra in meno di due secondi. Lo ha detto Danilo Coppe, titolare della Siag, la ditta di esplosivistica civile che si occupa della distruzione dei piloni del ponte crollato il 14 agosto a Genova. Per l'esplosione controllata, che dovrebbe essere effettuata sabato prossimo verranno utilizzate 250 microcariche di dinamite inserite nella struttura di cemento armato della pila. L'esplosione verrà comandata con impulso elettrico alla distanza e dovrebbe effettuarsi nell'arco di tempo tra le 10,50 e le 11,15 momento in cui sulla vicina ferrovia non passano convogli. La struttura collasserà sulla sua verticale per finire su una sorta di 'cuscino' di detriti sistemato per mitigare le vibrazioni da caduta al suolo. Le polveri, in condizioni di bonaccia, smaltiranno in meno di due minuti. La 'red zone' che sarà istituita a difesa della popolazione avrà un raggio di 250 metri. Attorno al pilone è già stata scavata una trincea per attutire ulteriormente ogni possibile vibrazione.