Anche Trionfi dello Scheggia e la Coperta Guicciardini
(ANSA) - FIRENZE, 23 SET - Circa 2000 metri quadrati di superficie, 450 opere, a cui si aggiungono circa 2000 merletti, 40 persone all'opera per un totale di sei mesi di lavoro. Questi sono i numeri di Palazzo Davanzati che domani, 24 settembre, riapre al pubblico dopo un lungo riallestimento.
Il palazzo, che è parte integrante del gruppo statale dei Musei del Bargello, è stato chiuso dal 23 marzo al 23 settembre per gli interventi che hanno ripensato il percorso espositivo di Palazzo Davanzati rendendolo anche didatticamente più fluido. Il lavoro di riordino della collezione, è stato spiegato, ha visto anche l'arrivo di un nucleo di opere in prestito temporaneo dalle collezioni e dai depositi del Bargello.
Nella 'Camera delle Impannate', hanno trovato nuova sistemazione i cosiddetti Trionfi, derivanti dal poema di Francesco Petrarca e dipinti da Giovanni di Ser Giovanni, detto Lo Scheggia, fratello minore di Masaccio. Nuova vita anche per la cosiddetta Coperta Guicciardini, capolavoro tessile del Trecento che dopo più di 30 anni, a parte una breve parentesi nel 2010, torna ad essere visibile al pubblico. Restaurato e nuovamente restituito alla fruizione del pubblico anche l'Armario, risalente al 1530: un raro mobile dipinto a grottesche, realizzato in ambito senese nella prima metà de 15esimo secolo, destinato alla custodia di armi. Anche la collezione di merletti, ricami e disegni per tessili, con oltre 2000 pezzi è stata oggetto di una manutenzione conservativa e di un riallestimento. Paola D'Agostino, direttore dei musei del Bargello ha spiegato che "il nuovo allestimento coniuga secondo un più razionale ordine cronologico, il riallestimento delle sale di rappresentanza e di vita privata, con l'inserimento di alcune sale ripensate secondo i più moderni criteri museografici, dedicate ad artisti, temi specifici o incentrate su manufatti singolarissimi, come la coperta Guicciarini". (ANSA).