A museo Bardini Firenze prima volta italiana di Anj Smith

Toscana

Selezione di 12 dipinti in dialogo con arte antica in collezione

(ANSA) - FIRENZE, 17 DIC - E' al museo Stefano Bardini di Firenze la prima mostra personale in Italia della pittrice britannica Anj Smith (Kent, Regno Unito, 1978). La rassegna, a cura di Sergio Risaliti direttore del Museo Novecento e organizzata da Muse, ospita una selezione di 12 opere in cui i paesaggi interiori dell'artista, popolati da volti, animali ed elementi surreali dipinti con grande maestria, dialogano con la straordinaria raccolta d'arte antica del Bardini. L'iniziativa è visibile fino al primo maggio 2022.
    La tecnica di Smith, si spiega in una nota, non intende riprodurre fedelmente la realtà, le sue rappresentazioni spiazzano l'osservatore, portando con sé elementi di inquietudine, la raffinatezza e l'eleganza con cui sono costruite le rappresentazioni sembrano condividere il senso di fragilità e caducità della natura. Il suo lavoro è una riflessione sul rapporto promiscuo ma affascinante tra bellezza e morte, tra pienezza e vacuità, tra piacere e insoddisfazione.
    I paesaggi sono fantasie interiori da cui emergono creature ibride e oniriche. La storia dell'arte si combina con quella della moda, l'illustrazione scientifica con l'immaginario gotico, l'iconico con la retorica delle simbologie e allegorie medievali e rinascimentali. "Rimango affascinata da questo gioiello di città - ha detto Smith - e sono grata per il generoso invito a esporre accanto ai capolavori di fama mondiale del museo Stefano Bardini". "Da anni - ha commentato Risaliti - stiamo collaborando con il museo Stefano Bardini, mettendo in parallelo le produzioni artistiche contemporanee con lo straordinario scrigno di arte nato dalla passione e intelligenza di Stefano Bardini, un museo unico nel suo genere al mondo".
    (ANSA).
   

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