Agguato Firenze: 10 anni senegalesi uccisi, 'No al razzismo'

Toscana

Ricordati in p.zza Dalmazia Samb Modou e Diop Mor, sparò Casseri

(ANSA) - FIRENZE, 13 DIC - Si è tenuta oggi in piazza Dalmazia a Firenze, nel decimo anniversario dell'accaduto, la commemorazione della strage del 13 dicembre 2011 che vide i due senegalesi Samb Modou e Diop Mor assassinati dal simpatizzante neofascista Gianluca Casseri, che poi si suicidò nel posteggio del mercato di San Lorenzo. Alla cerimonia ha preso parte, fra gli altri, l'ambasciatore del Senegal in Italia Papa Abdoulaye Seck. "Continuiamo a lottare giorno per giorno per dire no alla violenza, all'odio e a qualsiasi forma di discriminazione", ha affermato Sara Funaro, assessore comunale al Welfare.
    "Ricordiamo Diop Mor e Samb Modou, uccisi dieci anni fa per il colore della loro pelle. Una ferita ancora aperta nel cuore di tutti noi. #Firenze, città aperta e solidale, abbraccia i loro familiari e combatte ogni giorno l'odio e la violenza", ha scritto su Twitter il sindaco di Firenze Dario Nardella.
    "Il paese che vogliamo non si arrende alla paura e alla violenza - hanno affermano a loro volta Anpi, Arci, Cgil, Libertà e Giustizia Firenze - e fa della diversità e dell'accoglienza uno strumento di crescita delle nostre collettività". "Sono passati già 10 anni da quella tragica giornata, quando, nella nostra Firenze, Samb Modou e Diop Mor vennero uccisi - solo perché di colore - dalla mano di un razzista e fascista. Insieme a loro venne colpito anche Moustapha Dieng, ferito in maniera grave e con lesioni permanenti e rimasero feriti Sougou Mor e Mbengue Cheikh", rievoca i fatti su Fb la senatrice Pd Caterina Biti.
    (ANSA).
   

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