Dopo un anno di stop, scudi, coreografie e Green pass
(ANSA) - PISA, 07 NOV - Dopo un anno di stop forzato a causa delle norme anti Covid, ieri sera sono tornati sul campo gli schieramenti della Scuola Sant'Anna e della Scuola Normale per la tradizionale battaglia di gavettoni, che alla fine ha vinto l''esercito' della Sant'Anna. Due lunghi cortei hanno animato alcune vie del centro di Pisa con cori, tamburi, scudi e altri 'armamenti' artigianali costruiti e testati da fisici e ingegneri.
All'arrivo nel piazzale di via Paparelli, luogo prescelto grazie alla collaborazione del Comune, tutti i partecipanti si sono sottoposti al controllo del Green pass e della temperatura, secondo un protocollo visionato dalle autorità locali per svolgere l'evento in completa sicurezza. Non sono poi mancate le storiche coreografie iniziali, con i normalisti che hanno mostrato le proprie insegne infuocate e i santannini che, dopo un ingresso trionfale con tamburi e macchine armate, hanno inscenato la celebre haka della squadra neozelandese di rugby.
Nonostante un inizio molto equilibrato, durante il terzo e ultimo tempo, sulle note della 'Cavalcata delle Valchirie', l'esercito santannino si è imposto sugli avversari normalisti per numero di tiratori e di palloncini lanciati, complessivamente più di 30 mila. A segnare la vittoria finale è anche uno striscione di 15 metri esposto dagli allievi del Sant'Anna al termine della sfida, con scritto 'Normalista cerchi la gloria, ma al Sant'Anna va la vittoria'. Dopo aver ripulito il campo, lo schieramento santannino ha poi simbolicamente occupato piazza dei Cavalieri, dove ha sede la Normale, per scattare una foto di gruppo davanti al palazzo degli storici rivali. (ANSA).