Montaggio del cantiere, poi recupero dei leoni della leggenda
(ANSA) - FIRENZE, 13 SET - Al via il montaggio del cantiere per il restauro della trecentesca e monumentale Porta dei Cornacchini, sul lato nord della Cattedrale di Firenze, operazione che andrà avanti due settimane mentre il restauro terminerà entro la fine di dicembre. L'intervento è reso possibile dall'Opera di Santa Maria del Fiore con il fondamentale contributo della Fondazione Cr Firenze e sotto la sorveglianza della Soprintendenza territoriale ad Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
Il lato nord della Cattedrale di Firenze, di cui la Porta dei Cornacchini fa parte, si presenta fortemente degradato negli elementi marmorei, fenomeno che comporta la presenza di notevoli depositi di sporco superficiale di varia natura; croste nere con sottostanti fenomeni di solfatazione presenti principalmente nelle zone non sottoposte al ruscellamento dell'acqua piovana e lavorate, come ad esempio le colonne, le mensole e i capitelli; parziale perdita di modellato nelle zone sottoposte al lavaggio dell'acqua piovana. Alla base del portale si trovano le statue di una leonessa con cuccioli e di un leone stilofori, celebri per la leggenda di 'Anselmo e il sogno', narrata nel '400 da Giovanni Cavalcanti nelle sue Istorie Fiorentine. Un certo Anselmo, vissuto nei primi anni del XV secolo a Firenze, abitante in via del Cocomero, sognò una notte che un leone gli mordeva una mano e a causa di quel morso moriva. La mattina dopo uscendo da casa, rimasto molto impressionato dal sogno, si accorse che sulla Porta dei Cornacchini del Duomo c'erano due leoni scolpiti. Allora decise di mettere la mano in bocca ad uno dei due, dicendo fra sé e sé: "Io voglio che il sogno faccia il suo corso, acciocché io esca di sì perverso immaginamento e sarò libero dal tristo annunzio". Purtroppo all'interno della bocca del leone si era annidato uno scorpione che punto Anselmo in un dito della mano lo portò alla morte. E il presagio si avverò per davvero. (ANSA).