Palmisano su orme don Milani, tra partecipanti marcia Barbiana

Toscana

Oro di Tokyo mosse primi passi in società intitolata a religioso

(ANSA) - BARBIANA, 04 SET - "Un giorno venne all'allenamento con uno striscione con scritto 'I care' e ci disse 'ragazzi, io non so se diventerete dei campioni, ma prima di insegnarvi a diventare campioni voglio insegnarvi a essere persone con dei valori". Così Antonella Palmisano, oro olimpico nella 20 km di marcia a Tokyo, ha parlato del suo primo allenatore, Tommaso Gentile dell'Atletica Don Milani di Mottola (Taranto): e oggi la marciatrice ha partecipato alla 20/a edizione della Marcia di Barbiana, che ricorda l'esperienza educativa della piccola scuola del Mugello.
    Gentile, ha spiegato Palmisano, "si ispirava molto a Don Milani, era quasi un pre e un doposcuola proprio come faceva Don Milani. Noi andavamo ogni pomeriggio, era bello stare insieme in gruppo ad allenarci, e poi c'erano anche questi tipi di insegnamenti, lui ci tramandava questi valori di vita. Quando ho ricevuto l'invito ho subito voluto venire qui, proprio per vedere dal vivo quello che mi trasmetteva. E' stato emozionante: da piccola immaginavo questa scuola, questa chiesetta, e ora la vedo a 30 anni, vengo qui a dare un senso a quello che era solamente immaginazione".
    Secondo l'olimpionica, "un conto è prendere una medaglia che ha solamente un valore simbolico, e un conto è arricchire la propria persona", ed è "quello che ci diceva anche il nostro allenatore: non sono tanto i successi che faranno la differenza, ma quello che voi poi avete dentro. E anche per raggiungere un risultato ci sono dietro tanti valori, il sacrificio, l'impegno, la costanza, la tenacia e la determinazione, tutti valori che ho appreso nel corso di questo percorso". (ANSA).
   

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