A esequie titolare e colleghi azienda dove avvenuto infortunio
(ANSA) - FIRENZE, 10 MAG - "E' una lunga, lunghissima litania quella dei morti sul lavoro. E' una litania che si allunga ogni giorno senza arrestarsi. Due, tre vittime al giorno. Qualcosa di inaudito. Di inaccettabile. Occorre che le cose cambino". Lo ha detto il vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli, nell'omelia ai funerali di Luana D'Orazio, puntando il dito contro la piaga degli incidenti sul lavoro.
I funerali sono stati celebrati nella chiesa del Cristo Risorto di Agliana (Pistoia). Tra i presenti la titolare dell'azienda tessile dove il 3 maggio c'è stato l'incidente costata la vita a Luana, 22 anni, e i colleghi di lavoro. C'era anche Monica Guerritore, per il sogno che la giovane aveva di fare l'attrice.
"In rappresentanza di tutte le mie colleghe attrici che mi hanno chiamato, oggi Luana avrà accanto per un po' il mondo che aveva amato, il mondo dello spettacolo". (ANSA).