COVID, il punto in Toscana

Toscana

Nardella, a Firenze ospedali faticano a ricevere ricoverati

(ANSA) - FIRENZE, 08 MAR - Viareggio nuova zona rossa Covid (dal 10 marzo) e un preoccupante allarme da Firenze del sindaco Dario Nardella sull'impennata dei ricoveri ospedalieri nell'area: così la pandemia complica di colpo il suo decorso in Toscana nel pomeriggio dell'8 marzo. Dopo un colloquio con il governatore Eugenio Giani, il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro spiega la necessità di 'bloccare' la sua città per limitare i contagi: "Lo abbiamo deciso dopo aver valutato l'andamento delle ultime settimane: siamo di fronte ad un incremento di positivi che non può essere sottovalutato. Con i numeri attuali, la zona arancione per Viareggio, non è abbastanza: i controlli lo dimostrano". Assembramenti per l'aperitivo, locali che ignorano le regole, gente nelle seconde case o in gita al mare "come se il Covid non esistesse. Non possiamo attendere - dice Del Ghingaro -. Sul lato sanitario quindi è necessario agire da un lato con la chiusura immediata, dall'altro aumentando le vaccinazioni". Viareggio dunque rossa come la provincia di Pistoia, Cecina e Castellina Marittima, i territori adesso con le più severe misure anti- Covid in Toscana. A Firenze è molto preoccupato Dario Nardella, che prevede "nuove restrizioni" e che intanto ha annunciato un'ordinanza per vietare dalle ore 16 alle 22 di tutti i venerdì, sabato e domenica, la vendita di bevande alcoliche, motivo di assembramenti dove il virus circola. Nardella poi ha fatto un'affermazione di trasparenza fondamentale. Ha detto che "la situazione è molto seria: i contagi stanno aumentando, i posti in ospedale si occupano alla velocità della luce e il nostro sistema ospedaliero, per quanto molto efficace e ben organizzato, comincia a fare molta fatica nell'area fiorentina".
    "Il 25 febbraio - ha spiegato - avevamo 626 posti letto occupati: al 7 marzo siamo arrivati a 838 posti letto occupati, di cui 69 in terapia intensiva, su 1.840 disponibili in totale.
    Quindi potremmo velocemente andare ad occupare la metà di tutti i posti letto ospedalieri nell'area fiorentina". In città ci saranno divieti di stazionamento più ferrei mentre tra gli obiettivi principali c'è quello di "scongiurare la chiusura delle scuole". (ANSA).
   

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