Governatore, dati tranquillizzano. Aspetto Rt. Comuni zone rosse
(ANSA) - FIRENZE, 24 FEB - Timida frenata sui nuovi casi positivi, altri 17 morti e aumenti di ricoverati - oltre 1.000 -, positivi (più di 15.000) e persone quarantena (sopra 35.000).
I numeri delle 24 ore fanno lievitare la situazione sanitaria Covid in Toscana e sembrano far vacillare verso un severo 'rosso' la Toscana, già declassata in zona arancione. Tuttavia il governatore Eugenio Giani tiene il timone fermo e dichiara in giornata: "Oggi ho avuto segnali tranquillizzanti perché i contagi nella giornata odierna, nonostante sia mercoledì, e il mercoledì è il giorno al centro della settimana che registra più casi, sono poco più di 800. Mercoledì scorso erano più di 900, quindi significa che si sta un po' stabilizzando il trend di crescita che ha caratterizzato per cinque settimane la nostra regione. Ho ragionevoli speranze che dopodomani il Comitato tecnico scientifico possa considerare un Rt che ci mantiene in zona arancione e quindi esorcizza quella che era la tendenza alla zona rossa che molti giornali hanno enfatizzato". Per Giani "la Toscana ha dati sostanzialmente stabili, che possono mantenere la zona arancione. Però dobbiamo isolare quei casi che manifestano una tendenza alla crescita". Per arginare i contagi potrebbero scattare zone rosse in altri comuni dopo gli esempi di Chiusi (Siena) e Cecina (Livorno). "Non vi anticipo dove perché ancora la decisione definitiva non l'abbiamo presa", ha detto Giani evidenziando che "molti sindaci parlando con me hanno assunto, senza arrivare alla zona rossa, dei provvedimenti da super arancione. Serve buon senso". Screening di massa per stanare focolai e contenere picchi improvvisi sono stati disposti il prossimo fine settimana a Barga (Lucca) e Ponte Buggianese (Pistoia) mentre sono già 2.000 i prenotati a Sovicille (Siena). La provincia di Pistoia è tra le 'sorvegliate speciali' specie per alcuni comuni dove si osservano picchi di contagi. (ANSA).
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