COVID, il punto in Toscana

Toscana

Governatore ribadisce che vaccini sono un 'muro' alla pandemia

(ANSA) - FIRENZE, 18 FEB - Picco improvviso sulla media giornaliera dei contagi Covid in Toscana: 956 nuovi casi nel report delle 24 ore rialzano di colpo la diffusione del virus e fanno dire al governatore Eugenio Giani che è il momento di tenere i "nervi saldi". "Indubbiamente dobbiamo avere nervi saldi, perché questo aumento dei contagi è un dato oggettivo", ha affermato Giani sottolineando che "comunque abbiamo conosciuto a ottobre e novembre 2020 giornate in cui i nuovi contagi avevano superato i 2.700, quindi sono convinto che dobbiamo essere sempre molto razionali nel considerare che c'è in questo momento un aumento dei contagi, ma c'è anche un muro che stiamo erigendo attraverso i vaccini". E i vaccini sono l'arma che Giani indica anche oggi per contrastare la pandemia e per cui le strutture della Regione sono pronte a potenziare la somministrazione se arrivano maggiori forniture di dosi. Intanto si segnalano focolai da varie località della Toscana, fra queste Monteriggioni, San Quirico d'Orcia per una una scuola dove una classe è stata messa in quarantena, mentre Sansepolcro chiuderà tutte le scuole in attesa di verifiche epidemiologiche. Anche Saturnia, piccolo centro blocca l'attività didattica fino a uno screening chiarificatore dopo che è emerso un collegamento con un'altra località dove a scuola c'era un caso positivo. Vari casi positivi hanno fatto chiudere la scuola primaria Rodari di Livorno, città dove si fanno i tamponi anche schierando i camper delle farmacie comunali. A Montecatini Terme si dirottano gli ausiliari della sosta in mansioni anti-assembramenti, per ora nei flussi pendolari degli studenti. In Toscana ad oggi ci sono oltre 12.800 contagiati in cura e altre 30.000 persone in quarantena. La crescita da un giorno all'altro è stata dello 0,7%, cioè 956 positivi: 918 trovati con tampone molecolare e 38 con test rapido antigenico. (ANSA).
   

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