Altri 24 morti in un giorno, ma meno delle settimane scorse
(ANSA) - FIRENZE, 09 DIC - Prosegue il trend al ribasso dei decessi tra pazienti di Coronavirus in Toscana - 24 i morti nell'ultima giornata misurata dagli esperti della Regione, circa la metà in meno degli ultimi tempi -, i ricoveri si mantengono stabili intorno alle 1.600 unità, mentre altri 1.900 sono i guariti che sono usciti dal tunnel della malattia o si avviano a farlo completamente in tempi accettabili. Invariati anche i pazienti nelle terapie intensive, mentre i nuovi positivi sono 505 individuati con quasi 10.000 tamponi. Valori in diminuzione, da zona gialla, la quale rimane l'obiettivo a breve termine perseguito dalla Regione Toscana. Inoltre calano a 24.605 i positivi totali adesso e pure le persone in quarantena sono circa 30.000, con un taglio di circa mille unità nelle 24 ore.
Senza sottovalutare il rischio di contagio, si continua a cercare di contestualizzare con la pandemia le varie forme di organizzazione sociale. Assodati i doveri e consentite le deroghe per la Toscana arancione fronte commecio e attività produttive, sociali e ricreative, oggi il governatore Eugenio Giani ha emanato un'ordinanza Covid mirata ai concorsi pubblici: le amministrazioni pubbliche della Toscana potranno completare le prove concorsuali che si svolgono in regione ricorrendo a prove orali con modalità digitali a distanza, anche se iniziate in presenza e non previste nei bandi. L'ordinanza di Giani "consente, inoltre, in tutte le fasi concorsuali ammesse, la partecipazione con modalità digitali a distanza ai componenti delle commissioni di concorso, compresi i segretari". Intanto dal fronte Covid emergono altre storie. Da Arezzo ne arriva una paradossale ma con esito importante: una paziente di 74 anni positiva al Coronavirus va all'ospedale San Donato per questo motivo e mentre la visitano i medici capiscono che i suoi disturbi non sono per Covid ma sono dovuti a due tumori che la donna non sapeva di avere, che non le erano stati diagnosticati. Subito è stata sottoposta ad intervento chirurgico - con impegno supplementare dell'equipe per via delle precauzioni Covid - e la paziente viene salvata: senza il controllo per il Covid forse quelle patologie si sarebbero rivelate in una fase già eccessivamente avanzata. (ANSA).