'Non è ultimo giorno di vita, stop ai contatti per tornare arancioni'
Semideserto di mattina fino a dopo pranzo, ma più popolato nelle ore del pomeriggio: così il centro storico di Firenze nell'ultimo giorno da zona arancione, visto che da domani tutta la Toscana passa in fascia rossa con restrizioni più forti agli spostamenti dei cittadini e alle attività economiche.
Sempre stamani il sindaco di Firenze Dario Nardella, in collefgamento con SkyTg24, si era raccomandato: "Oggi è l'ultimo giorno prima della fascia rossa: voglio fare un appello a tutti a non considerare questo come l'ultimo giorno di vita, e accalcarsi per fare le compere nei negozi o nei centri commerciali". "Dobbiamo già da ora - ha aggiunto - metterci nell'ordine di idee di ridurre al massimo le occasioni di uscita, perché se saremo capaci potremmo ritornare in fascia arancione".
Nardella ha incontrato stamattina il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: "Dobbiamo anzitutto lavorare in termini di comunicazione e coinvolgimento con i cittadini - ha spiegato - perché la fascia rossa impone limitazioni ulteriori. Fino a quando non arrivano le cure, i vaccini, l'unico vero mezzo è evitare i contatti al massimo". Inoltre, secondo il sindaco, "è fondamentale la collaborazione lavorando anche sulla risposta sanitaria" per "aumentare i posti letto, soprattutto quelli di terapia intensiva, per ridurre i tempi di risposta dei tamponi e la percentuale dei casi positivi sui tamponi, migliorare il tracciamento. Tutti obiettivi su cui siamo molto uniti nell'impegno e nella operatività".
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