Primo giorno tra sacro e impegno laico per neo governatore
(ANSA) - FIRENZE, 22 SET - Una visita a Montenero (Livorno), dove si trovano la Madonna di Montenero, patrona della Toscana, e la 'Galleria dei Comuni' che riunisce tutti gli stemmi comunali delle Amministrazioni toscane. Poi insieme ai lavoratori della Rcr di Colle Valdelsa (Siena) in crisi, e infine un ritorno a San Miniato (Pisa), luogo in cui ha iniziato la sua campagna elettorale per incontrare i sindaci del comprensorio del cuoio. E' il primo giorno da neo presidente della Toscana, mentre si attende lo spoglio delle ultime schede per l'ufficialità definitiva, per Eugenio Giani.
"Ho scelto di recarmi a Montenero (Livorno) - spiega Giani - per un senso religioso, perché la Madonna di Montenero è la patrona della Toscana che ogni 15 maggio viene festeggiata, e per un aspetto laico: perché lì si trova la 'Galleria dei Comuni', unico luogo dove sono depositati tutti gli stemmi ufficiali del Comuni toscani. E' un elemento unificante dei Comuni della toscana".
Giani spiega che poi si recherà a "Colle Valdelsa alla Rcr, impresa del cristallo che è una tradizione della Valdelsa, che vive una situazione critica. C'ero già stato in campagna elettorale e le Rsu mi avevano chiesto di essere molto presente se eletto, ora voglio subito mantenere la parola perché la mia azione centrale sarà quella del lavoro". Terza tappa infine a San Miniato dove "là dove hop iniziato la mia campagna elettorale, e andrò a salutare i sindaci del comprensorio del cuoio. Oggi toccherò le province di Livorno, Siena e Puisa, credo nella Toscana unita, e parto da queste tre tappe anche per dimostrare che non sono fiorentino centrico". (ANSA).