Cooperante morto: legale, ipotesi aperte

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'Per fare chiarezza attendiamo esiti autopsia'

(ANSA) - FIRENZE, 2 MAG - "Al momento non c'è una pista privilegiata, tutte le ipotesi" sulla causa della morte "sono in campo. Attendiamo di capire quello che emergerà dall'autopsia".
    Lo ha detto l'avvocato Giovanni Conticelli del foro di Firenze, legale della famiglia di David Solazzo, il cooperante italiano trovato morto nella sua casa sull'isola di Fogo. "Cercheremo un contatto con un avvocato locale - ha aggiunto - per seguire sul posto la vicenda giudiziaria e intanto capire cosa emergerà dell'esame autoptico". Conticelli conosceva Solazzo e lo ricorda come "una persona brillante, capace, che ha amato il suo lavoro e non ha mai avuto problemi nei luoghi dove ha lavorato. Era amato e ben voluto da tutti perché aveva la capacità di entrare nella dimensione della comunità locale". Nessun commento sulla vicenda dai genitori e dalla sorella del cooperante chiusi nel proprio. Secondo Giorgio Menchini, presidente della ong Cospe, il 31enne sarebbe stato trovato in una pozza di sangue.
   

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