Aereo caduto: le 8 vittime italiane

Toscana
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L'archeologo, i membri di una ong, le funzionarie dell'Onu

(ANSA) - ROMA, 10 MAR - Tra le otto vittime italiane nell'incidente aereo in Etiopia c'è l'assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale, Sovrintendente del Mare della Regione, Al suo nome di aggiungono quelli di tre componenti della ong bergamasca Africa Tremila: il presidente Carlo Spini - 75 anni di Sansepolcro (Arezzo) - sua moglie, infermiera, Gabriella Vigiani e il tesoriere della onlus Matteo Ravasio. E ancora: Virginia Chimenti, funzionaria del World Food Programme dell'Onu, di Rosemary Mumbi e Maria Pilar Buzzetti, tutti nella lista dei connazionali che erano a bordo del volo. Vivevano a Sansepolcro Carlo Spini e Gabriella Vigiani, che andavano spesso in Africa per occuparsi di progetti della ong Africa Tremila. La moglie seguiva il marito nelle attività come infermiera volontaria per l'ong. Carlo Spini anche di recente aveva organizzato una colletta a Sansepolcro per reperire fondi con cui aiutare le popolazioni africane. Per anni aveva esercitato la sua professione a Pieve Santo Stefano e lacvorato nell'ospedale di Sansepolcro. Dopo esser andato in pensione si era dedicato a organizzare attività umanitarie. Carlo Spini avrebbe avuto incarichi a scopo umanitario dal governo dell'Etiopia. La coppia aveva quattro figli, abitava in Toscana ma trascorreva lunghi periodi dell'anno in Africa. Li ricorda con commozione il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli. "Conoscevo Spini, era una bellissima persona e una volta andato in pensione si era dedicato agli aiuti umanitari in Africa".

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