Tra primi visitatori anche i discendenti di Cherubini
(ANSA) - FIRENZE, 6 DIC - A 22 anni dal primo restauro alla porta d'ingresso dell'Oratorio del Ceppo, la sede della Compagnia di San Niccolò di Bari, detta del Ceppo, che nel 2017 ha festeggiato i 600 anni dalla sua istituzione, riapre alla fruizione del pubblico col ritorno del Cristo crocifisso di Beato Angelico, esposto mesi fa al termine del restauro nella sede della Fondazione CR Firenze e ora ricollocato nella sagrestia. Grazie a un lungo e complesso intervento la sede della Compagnia del Ceppo riapre al pubblico. Tra i primi visitatori, oggi, i discendenti di Luigi Cherubini. Qui fu eseguita, il 3 agosto 1776, una messa cantata, tra le prime composizioni dell'allora sedicenne Cherubini, entrato bambino nella Compagnia. I suoi discendenti, rintracciati dal Maggio Musicale e dall'Opera di Santa Croce, sono a Firenze per dare seguito all'appello del maestro Riccardo Muti perché le sue spoglie siano traslate da Parigi alla basilica di Santa Croce. L'oratorio aveva subito danni incalcolabili dall'alluvione del 1966.