Dna decisivo, screening fra 467 uomini con genetica simile
(ANSA) - GROSSETO, 8 OTT - Prima le ha chiesto un passaggio in auto e poi, quando era a bordo, l'ha violentata e picchiata con violenza, anche mordendola. Fin quando la donna non si è liberata sferrandogli un calcio ai genitali. Poi lo ha denunciato. Ora, dopo indagini della squadra mobile di Grosseto partite a febbraio, un marocchino di 21 anni è stato arrestato.
Decisiva la prova del Dna, possibile grazie a reperti biologici dell'aggressore trovati sul corpo della donna, che ha confermato come l'identità dell'aggressore combaci con quella del marocchino fermato scremato tra ben 467 soggetti nordafricani con caratteristiche simili.