Le Borse e i mercati di oggi, Europa debole aspettando le banche centrali. Scontro sul gas
Mentre gli altri listini europei chiudono con sottili guadagni, Milano si ferma sulla parità a -0,04% in attesa dei verbali di Fed e Bce. Intanto dagli Usa arrivano aperture a una riduzione del taglio ai tassi: Wall Street in rialzo. Ancora paura per i lockdown in Cina e occhi sempre puntati sui Pmi, dopo che quello dell'Eurozona ha stupito facendo sperare in una recessione meno grave. Spread a 186 con il Btp a 10 anni che paga il 3,79%. Sul price cap Stati Ue divisi. Fratin: "Un palliativo". E il prezzo sale
Piazza Affari, focus titoli
In una Piazza Affari che accelera al ribasso spicca il tonfo di A2A, che cede il 4,8% dopo l'aggiornamento del piano strategico in ottica prudenziale. Sempre nel comparto Hera perde l'1,4% ed Enel il 2,1%. Salgono invece i titoli petroliferi, in particolare Eni (+1,3%) e Saipem (+2,9%). Tra le altre blue chip, male le banche e gli altri finanziari con Unicredit (-0,7%), Intesa (-0,7%), Bper e Bpm (-0,8%). Tim sale dello 0,6% mentre Pirelli cede l'1,1% e Stellantis lo 0,6%.
A2A rivede il piano: mol a 2,6 miliardi e utile di 700 milioni nel 2030
A2a rivede il piano strategico 2021-2030 in ottica precauzionale guardando allo scenario incerto che caratterizza l'industria energetica. L'utility prevede ora di raggiungere un margine operativo lordo di "circa 2,6 miliardi" di euro al 2030, con una crescita media annua del 7%, un risultato netto di 700 milioni (+6% all'anno) e un utile per azione in rialzo da 13 a 22 centesimi. Lo si legge da un comunicato in cui il gruppo precisa di voler costruire un portafoglio di "circa 13TWh di energia verde e da recupero energetico", con "oltre il 40% dei margini al 2030 realizzati da attività a bassa volatilità". Previsto un rapporto tra fondi da operazioni e debito netto in rialzo dal 20% di fine anno al 23% nel 2025.
Cina, maxi protesta alla fabbrica di iPhone di Foxconn
Proteste su larga scala sono scoppiate nello stabilimento Foxconn di Zhengzhou, la cosiddetta 'iPhone City'. Lo testimoniano le immagini circolate sui social media in mandarino (Weibo) e internazionali (Twitter). I video e le foto postati mostrano infatti un folto gruppo di lavoratori che marcia lungo la strada, con una fila di persone in tute ignifughe e poliziotti antisommossa a sbarrare loro la strada. Nelle scorse settimane, l'impianto, che è il più grande assemblatore al mondo di iPhone della Apple, è stato al centro della fuga di massa di lavoratori per sottrarsi ai lockdown anti-Covid.
Borse europee incerte e poco mosse in avvio
Le Borse europee aprono deboli e incerte. L'indice Cac 40 di Parigi segna un +0,13% a 6.666 punti, il Ftse 100 di Londra avanza dello 0,31% a 7.475 punti e il Dax 30 di Francoforte registra un +0,06% a 14.430 punti. Gli investitori temono che i nuovi focolai di Covid possano portare la Cina a isolarsi e aspettano i verbali di Fed e Bce, da cui in serata potrebbero arrivare indicazioni sui prossimi rialzi dei tassi. Occhi puntati anche sui dati macroeconomici, in particolare gli indici Pmi di Regno Unito e Eurozona.
Milano apre incerta: Ftse Mib -0,02%
Avvio poco mosso per Piazza Affari, dove l'indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in rialzo dello 0,09% a 24.612 punti.
Borsa Asia, Cina chiude mista: Shanghai +0,26%, Shenzhen -0,34%
Le Borse della Cina chiudono miste un seduta vissuta sull'ottovolante anche in scia al rally di Wall Street, dove gli investitori hanno scommesso su un rallentamento della stretta monetaria dopo l'apertura della banchiera centrale Loretta Mester a una riduzione del rialzo dei tassi. L'indice Comsposite di Shanghai sale dello 0,26%, a 3.096,91 punti mentre quello di Shenzhen cede lo 0,34%, scivolando a quota 1.995,51.
Oro stabile in avvio di giornata a 1.738,98 dollari l'oncia
Oro sostanzialmente stabile in avvio di giornata con il contratto spot che passa di mano a 1.738,98 dollari l'oncia pari ad un calo marginale dello 0,07%.
Spread apre stabile a 193 punti, tasso decennale al 3,92%
Spread Btp-Bund stabile in avvio seduta a quota 193 punti dai 192 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale è sostanzialmente invariato al 3,926%.
Gas corre ad Amsterdam con price cap e minacce Gazprom: +6%
Avvio in forte rialzo per il prezzo del gas sul mercato di Amsterdam dopo l'accordo sul price cap nell'Ue, che rischia di rivelarsi un compromesso poco incisivo, e le minacce di Gazprom di tagliare da lunedì le residue forniture all'Europa attraverso i gasdotti ucraini. In avvio di contrattazioni i future al Ttf di Amsterdam avanzano del 6,15% a 127 euro dopo aver toccato un massimo di 128 euro al megawattora (+7%).
Wall Street, future misti: Dow Jones in lieve progresso
I contratti future sugli indici sono misti a Wall Street nei primi scambi. Il Dow Jones evidenzia un lieve progresso dello 0,07%, l'S&P 500 è in sostanziale parità sul +0,02% mentre il Nasdaq segna -0,11%.
Cambi, euro guadagna su dollaro e yen: sale a 1,0330
Avvio positivo per l'euro, che guadagna su tutte le principali valute. La divisa comune segna quota 1,0330 dollari, con un progresso del +0,3%, sale contestualmente a 145,99 yen e recupera anche sulla sterlina a quota 0,8690. Biglietto verde poco mosso sulla moneta nipponica (141,37) così come sulla sterlina.