Transizione digitale, Credem sostiene le imprese nella sfida chiave per il futuro

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Le conseguenze economiche della pandemia e della guerra in Ucraina mettono le aziende di fronte a diversi ostacoli, in primis l’aumento dei costi delle materie prime. Una delle sfide fondamentali per garantire competitività e sviluppo delle imprese è la transizione digitale, un tema su cui il Gruppo Credem si impegna a sostenere le attività con oltre 3 miliardi di finanziamenti nel 2022 e con Business On, evoluzione di un internet banking tradizionale in una piattaforma ricca di servizi accessibili in digitale

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In un momento storico segnato dalle conseguenze della pandemia e della guerra in Ucraina e da un aumento generalizzato dei costi delle materie prime, le imprese stanno vivendo una congiuntura molto difficile. Un contesto che pone le aziende di fronte a grandi ostacoli e allo stesso tempo presenta delle opportunità per superare la crisi: una di queste è la transizione digitale, una delle sfide più complesse ma anche il fattore chiave per garantire alle attività competitività e sviluppo. Una transizione digitale di fronte alla quale supportare le imprese diventa fondamentale, come dimostra l’impegno di Credem, che con l’offerta Business On diventa partner competente e proattivo, capace - dice Massimo Arduini, Chief Commecial Officer di Credem Banca - di rispondere ai bisogni finanziari e alle esigenze straordinarie delle imprese.

Finanziamenti e strumenti innovativi

L’azione di Credem a sostegno delle imprese si concretizza su due binari paralleli, come spiega Corrado Biuso, Coordinatore Large Corporate, Mid Corporate e Small Business: uno finanziario - con oltre 3 miliardi di finanziamenti alle imprese nel 2022 - e uno basato su strumenti innovativi per rendere più semplici le attività quotidiane, come appunto Business On, evoluzione di un internet banking tradizionale in una piattaforma ricca di servizi accessibili in digitale. Accanto a questo, una vasta offerta di servizi digitali sviluppati da CredemTel, società specializzata del Gruppo.

Le principali funzionalità di Business On

Business On di Credem è una piattaforma di servizi finanziari e amministrativi dedicati alle imprese, tutti accessibili in digitale. È pensata per supportare le aziende nel ridurre la complessità della gestione, avendo un solo strumento da cui poter accedere a una molteplicità di servizi e monitorare la propria situazione finanziaria. Ma anche per risparmiare tempo, automatizzando alcune operazioni quotidiane liberando tempo per attività a maggior valore aggiunto, e per accedere ai servizi da qualunque luogo, senza necessariamente andare in filiale o in una specifica sede dell’azienda. Business On permette di creare diverse utenze, che dispongono ciascuna di proprie credenziali, e di assegnare a ciascuna poteri informativi o dispositivi in base al ruolo. Inoltre la funzionalità multibanca consente al cliente di avere una vista complessiva e operare su tutti i propri conti correnti, anche di altre banche, usando le stesse credenziali. Il servizio di fatturazione elettronica, emesso da CredemTel, può essere integrato in Business On: una modalità che facilita l’adempimento degli obblighi di legge in modo facile e intuitivo e offre la possibilità di generare automaticamente distinte di presentazione o bonifico dalle fatture. Infine, all’interno di Business On, grazie alle vetrine commerciali, si può accedere ai servizi del Gruppo Credem, come leasing e factoring, ma anche a una selezione di servizi di consulenza offerti da partner selezionati, ad esempio servizi di consulenza e posizionamento delle aziende in ambito Pnrr.

L’assistente digitale Working Capital

La principale novità all’interno di Business On è Working Capital, un tool - spiega ancora Corrado Biuso - per monitorare incassi e pagamenti, riconciliare i movimenti dei conti alle fatture e con viste di sintesi sempre aggiornate della situazione finanziaria per tutti i conti che l’azienda collegherà, anche di altre banche. L’obiettivo è quello di aiutare l’azienda a tenere sotto controllo il flusso del capitale circolante e di dare un supporto nel capire se le fatture emesse o ricevute dall’azienda sono state incassate o pagate, un vero e proprio assistente digitale che consente di avere una vista chiara e sintetica dell’andamento del capitale circolante. A disposizione, all’interno di Working Capital, una dashboard sulla situazione finanziaria, un grafico sull’andamento del ciclo attivo e passivo e diversi widget sintetici e operativi, ad esempio in relazione agli incassi in scadenza o scaduti. Questo tool può anche dialogare con il servizio di fatturazione elettronica in modalità automatica qualora si scegliesse il servizio emesso da CredemTel, permettendo di riconciliare i movimenti dei conti alle fatture. Ma è comunque possibile sfruttare le potenzialità di Working Capital con qualsiasi servizio di fatturazione elettronica, caricando manualmente le proprie fatture. All’interno di Business On, i clienti possono trovare anche proposte di riconciliazione, basate sull’analisi dei conti correnti collegati: in questo modo la funzionalità Working Capital può essere sfruttata in modo ancora più completo.

Un consulente a disposizione anche da remoto

Gli strumenti tecnologici messi a disposizione da Credem con Business On però non sostituiscono di certo l’attività di consulenza. La creazione della piattaforma di servizi digitali, precisa Corrado Biuso, non cambia la centralità della relazione con un consulente/wellbanker, che rimane il punto di riferimento dell’impresa anche guidandola alla scoperta degli strumenti digitali. All’interno di Business On i clienti possono dialogare con il proprio consulente e chiedere un appuntamento anche in video call: in questo modo non dovranno necessariamente andare in filiale per confrontarsi con il proprio wellbanker.

Le sfide del futuro

Se la transizione digitale è un’opportunità del presente, è certamente destinata a influenzare anche il futuro delle imprese, insieme ad altre sfide come la transizione ecologica ed energetica o i temi relativi alla sostenibilità. Il Pnrr, osserva Massimo Arduini, offre molte opportunità in questo senso ed è il motivo per cui Credem ha creato una task force per garantire un’offerta di prodotti e consulenza sempre al passo con i provvedimenti. L’impegno del Gruppo Credem, conclude Arduini, è quello di rimanere punto di riferimento per le imprese investendo costantemente nell’innovazione e nella formazione, con l’idea che il Wellbanking sia anche questo: lavorare per il benessere finanziario e di vita delle imprese e, di conseguenza, della collettività.

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