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Le Borse e i mercati di oggi, l'inflazione italiana manda in rosso Milano

©IPA/Fotogramma

Wall Street debole insieme all'Europa sui timori per un'escalation del conflitto in Ucraina e alla luce del dato sul carovita Uk, che a ottobre è salito all'11,1% sui massimi dal 1989. I rincari colpiscono però soprattutto l'Italia, dove a ottobre l'Istat stima prezzi su dell'11,8% come non accadeva dal 1984 con un carrello della spesa da record. Il Ftse Mib perde lo 0,68% a 24.531,27 punti . Spread Btp-Bund a 193 punti con il decennale italiano che paga il 3,92%. In lieve calo il gas ad Amsterdam

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Pnrr, Visco: "Serve continuità su riforme e investimenti"

"Non è opportuno contare sull'imposta da inflazione per contenere il peso del debito pubblico sull'economia: non si può che procedere con continuità con le riforme e gli investimenti così che il potenziale di crescita tragga vantaggio dalle risorse oggi disponibili per il Pnrr, mostrando al contempo prudenza e responsabilità sul fronte delle pubbliche finanze". Lo ha detto il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco nella lectio magistralis su Inflazione e politica monetaria, organizzata dall'associazione Ugo La Malfa. 
- di Redazione Sky TG24

Visco: "Su rialzi tassi possibile approccio meno aggressivo"

"I tassi di riferimento della politica monetaria, che nell'Eurozona erano stati ridotti su valori straordinariamente bassi per rispondere alle ripercussioni delle gravi crisi economiche e finanziarie registrate negli ultimi dieci anni, sono ancora al di sotto del livello coerente con il raggiungimento del nostro obiettivo di inflazione nel medio termine. La necessità di continuare l'azione restrittiva è quindi evidente, anche se le ragioni per attuare un approccio meno aggressivo stanno guadagnando terreno". Lo ha detto il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. 
- di Redazione Sky TG24

Bankitalia, Visco: "Aumento dei prezzi non si elimina con salari più alti"

"L'aumento dei prezzi energetici è una 'tassa' sulla nostra economia che non è possibile rinviare al mittente e che non può essere eliminata attraverso vane rincorse tra prezzi e salari", e in questo "resta cruciale la responsabilità delle parti sociali". Lo ha detto il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco nella lectio magistralis su Inflazione e politica monetaria, organizzata dall'associazione Ugo La Malfa. 
- di Redazione Sky TG24

Borse europee in calo, positiva solo Londra malgrado inflazione

Sono deboli le borse europee combattute tra le tensioni geopolitiche legate al conflitto fra Russia e Ucraina e le spinte inflattive dovute ai prezzi dell'energia. Malgrado il carovita volato nel Regno Unito ai massimi da 41 anni, che suggerisce un prossimo intervento sui tassi della Bank of England, Londra è l'unico listino positivo (+0,2%) anche grazie a Shell, che guadagna l'1,2% in scia al rincaro dei prezzi del greggio dopo le previsione Opec sul calo della domanda. Parigi non tiene più la parità (-0,19%) e Milano cede lo 0,43% mentre corre il carrello della spesa in Italia.
- di Redazione Sky TG24

Bce, "De Guindos; "Inflazione rischio per stabilità finanziaria"

"Penso che il rischio principale per la stabilità finanziaria e per la crescita sia quello di avere un'inflazione a livelli molto alti". Lo ha detto il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, nel corso della conferenza stampa di presentazione del rapporto sulla stabilità finanziaria. "E' molto difficile avere stabilità finanziaria senza stabilità dei prezzi", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Pnrr, Fitto vede sindacati a Chigi: al via riunione

E' iniziata a Palazzo Chigi la riunione sui temi del Pnrr presieduta dal ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, con i leader di Cgil e Ugl, Maurizio Landini e Paolo Capone, e i sindacati confederali di Cisl e Uil, Ignazio Ganga e Tiziana Bocchi. "Abbiamo avviato una serie di incontri e su questo ci confronteremo", ha detto Fitto. Secondo quanto si apprende, a seguire verranno ricevuti i rappresentanti delle imprese. 
- di Redazione Sky TG24

Inflazione, Istat: +8% acquisita per 2022

L'inflazione acquisita per il 2022 è pari a +8,0% per l'indice generale e a +3,7% per la componente di fondo. Lo rileva l'Istat nella lettura finale del carovita ad ottobre.
- di Redazione Sky TG24

Istat: straordinaria accelerazione con energia

"Sono per lo più i beni energetici, sia quelli regolamentati sia quelli non regolamentati, a spiegare la straordinaria accelerazione dell'inflazione di ottobre 2022". Lo scrive l'Istat nel commento alla lettura finale dei prezzi al consumo di ottobre, che si attestano all'11,8% su base annua.
- di Redazione Sky TG24

Inflazione, Istat: "Carrello della spesa a +12,6%, record da '83"

L'Istat ha ritoccato al ribasso anche le prime stime sui prezzi del cosiddetto carrello della spesa di ottobre, che restano comunque su livelli record mai registrati dal 1983. Nel decimo mese dell'anno, i beni alimentari, per la cura della casa e della persona sono aumentati dal 10,9% al 12,6% (era di +12,7% la precedente stima) mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto sono passati da +8,4% a +8,9%. "È necessario risalire a giugno 1983 per trovare una crescita su base annua di questa entità" commenta l'Istat. 
- di Redazione Sky TG24

Inflazione, Istat: "A ottobre balza all'11,8%, al top dal 1984"

Nel mese di ottobre si stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, al lordo dei tabacchi, registri un aumento del 3,4% su base mensile e dell'11,8% su base annua (da +8,9% del mese precedente). Lo rileva l'Istat nella lettura finale del carovita a ottobre. La stima preliminare era +11,9%. "E'
necessario risalire a marzo 1984 per una variazione tendenziale dell'indice generale superiore a +11,8%", sottolinea l'istituto nel commento. 
- di Redazione Sky TG24
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- di Redazione Sky TG24

Mediaset fiacca in Borsa dopo conti, debole Prosieben

Partenza fiacca per Mfe-Mediaset in Piazza Affari dopo i conti dei primi nove mesi dell'anno. Il titolo del Biscione scende dello 0,6% a 0,37 euro mentre le azioni B sono in calo dell'1,5% a quota 0,53. Sulle attività italiane del gruppo di broadcasting i risultati coincidono con le stime degli analisti, che vedevano la pubblicità anno su anno in calo del 2,5% e ricavi a 1.310 milioni. Ancora molto debole la tedesca Prosieben, della quale Mfe-Mediaset è ampiamente primo azionista con quasi il 30% delle quote: il gruppo cede a Francoforte oltre due punti percentuali a 8,43 euro. 
- di Redazione Sky TG24

Gas, proposta Ue: "Price cap solo in circostanze eccezionali"

Un tetto al prezzo del gas solo in caso di aumenti eccezionali e quando il picco del prezzo sul mercato europeo (Ttf) non corrisponda a un analogo aumento sul mercato mondiale di riferimento, cioè quello del Gnl. Sarebbe questo lo 'schema di meccanismo di correzione del mercato del gas' presentato dalla Commissione europea stamattina agli ambasciatori Ue. La soglia di riferimento per far scattare il meccanismo non è indicato nel documento e sarà oggetto di discussione tra i Paesi. 
- di Redazione Sky TG24

Borse Asia, Tokyo chiude in lieve rialzo: Nikkei +0,14%

La Borsa di Tokyo termina la seduta in leggero rialzo mentre si attenuano i timori di un'escalation geopolitica in Ucraina dopo il lancio di missili in Polonia, che secondo gli Usa non sarebbero però da attribuire alla Russia (SEGUI LA DIRETTA). L'indice di riferimento Nikkei mette a segno una variazione positiva dello 0,14% a quota 28.028,30. Sul mercato dei cambi il dollaro si è andato rivalutando sullo yen, a 139,70, così come l'euro sulla valuta nipponica a un valore di poco superiore a 145.
- di Redazione Sky TG24

Borsa Cina, Shanghai chiude a -0,45% e Shenzhen a -0,78%

Le Borse cinesi chiudono la seduta in territorio negativo per i timori di un'escalation della guerra in Ucraina dopo che due razzi sono caduti in territorio polacco mettendo in allerta la Nato, di cui Varsavia fa parte (SEGUI LA DIRETTA). L'indice Composite di Shanghai cede lo 0,45%, a 3.119,98 punti mentre quello di Shenzhen perde lo 0,78%, scivolando a quota 2.038,00. 
- di Redazione Sky TG24

Cina, prezzi case -1,6% a ottobre: il calo calo più netto in sette anni

Il prezzo delle nuove case in Cina è diminuito dell'1,6% su base annua a ottobre registrando il calo più netto dall'agosto 2015. Lo ha evidenziato l'analisi l'Ufficio nazionale di statistica di Pechino, spiegando che le quotazioni degli immobili sono diminuite in 58 città con solo le megalopoli di Pechino e Shanghai in controtendenza. Le cifre arrivano dopo che l'autorità di regolamentazione bancaria cinese ha svelato misure radicali per salvare il settore immobiliare in difficoltà, tra cui il sostegno al credito per gli sviluppatori di alloggi carichi di debiti, il sostegno finanziario per garantire il completamento e la consegna dei progetti ai proprietari di case e l'assistenza per i prestiti con pagamento differito per gli acquirenti.
- di Redazione Sky TG24

Mediaset, nei 9 mesi ricavi tengono: utile a 78 milioni

Nei primi nove mesi dell'anno Mfe-Mediaset ha registrato ricavi netti consolidati per 1,9 miliardi di euro dagli 1,9 precedenti dello stesso periodo del 2021, con un utile consolidato positivo in calo da 273 a 78,5 milioni essendo smaltita la plusvalenza di 86,7 milioni derivante dalla cessione di Towertel (EI Towers). Il risultato operativo è positivo per 97,6 milioni mentre la generazione di cassa si attesta a quota 359 milioni. Nelle stime il Biscione "conferma l'obiettivo di conseguire per l'esercizio 2022 risultati economici e una generazione di cassa caratteristica positivi". 
- di Redazione Sky TG24

Wall Street, future poco mossi: Dow Jones +0,05%, Nasdaq -0,02%

Contratti future sugli indici di Wall Street poco mossi negli scambi odierni. Quelli sul Dow Jones segnano +0,05%, quelli sul S&P 500 guadagnano lo 0,02% mentre quelli sul Nasdaq cedono lo 0,02%. 
- di Redazione Sky TG24

Oro, prezzo spot in calo a 1.773 dollari l'oncia

Il prezzo spot dell'oro è in lieve calo questa mattina. Le quotazioni sono a 1.773 dollari l'oncia, in ribasso dello 0,33%.
- di Redazione Sky TG24

Regno Unito, inflazione al top dal 1989: a ottobre +11,1%

Il tasso di inflazione nel Regno Unito a ottobre è balzato all'11,1% dal 10,1% del mese prima, superando di quattro punti percentuali le previsioni degli analisti (10,7%). Si tratta del dato più alto dal 1989, spinto dai prezzi del gas e dell'elettricità, nonostante l'introduzione della garanzia del prezzo dell'energia del governo. Ha pesato anche l'aumento degli alimentari mentre i trasporti, principalmente carburanti e auto usate, hanno subito un brusco rallentamento. Nel mese l'aumento è stato del 2% contro lo 0,5% precedente. 
- di Redazione Sky TG24