Il Ftse Mib guadagna il 2,6% in linea con gli altri listini europei e con Wall Street, dove il Nasdaq vola del 6%. A infiammare gli scambi l'inflazione Usa, che a ottobre è calata dall'8,2% al 7,7% battendo le attese degli analisti e facendo sperare in un allentamento della stretta monetaria da parte della Fed. Sul mercato obbligazionario, spread giù a 199 punti con il rendimento dei Btp decennali sotto il 4%. In Cdm il dl aiuti quater. Moody's: "Nel 2023 Italia in recessione"
Mondadori, nei nove mesi utile +18: su i target 2022
Nei primi nove mesi dell'anno Mondadori ha registrato ricavi netti di 678,2 milioni di euro, in crescita annua del 15,2%, e un utile salito del 18% a 58,3 milioni. Il debito netto ante Ifrs è di 235,7 milioni. Riviste al rialzo alcune stime per l'intero anno, con fatturato in crescita e un margine operativo lordo adjusted pari o superiore al 25% da oltre il 20% precedentemente comunicato dal gruppo.
Superbonus, Federcostruzioni: "Mercato nel caos imprese a rischio"
"Le notizie riguardo le modifiche al Superbonus che il Governo sarebbe in procinto di approvare, con una accelerazione del decalage della percentuale di detrazione, provocano sconforto soprattutto perché arrivano senza un confronto con le categorie produttive interessate e senza nel frattempo aver risolto il problema dello sblocco dei crediti". E' il commento della Presidente di Federcostruzioni, Paola Marone. "Si tratterebbe tra l'altro di una modifica in corso, senza prevedere un regime transitorio, che getterebbe definitivamente il mercato nel caos con centinaia di famiglie e imprese gravemente danneggiate", aggiunge Marone. Ecco tutte le ipotesi sul futuro della misura.
Dea Capital, nei 9 mesi in rosso per 2,2 milioni ma asset in salita
Dea Capital ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con una perdita di gruppo di 2,2 milioni di euro a fronte dell'utile di 21,1 milioni dello stesso periodo 2021. "Lo scostamento è collegato al valore di mercato dei fondi in portafoglio, che è legato all'andamento dei mercati finanziari". Il risultato netto gestionale è positivo per 12,1 milioni. Al 30 settembre 2022 gli asset in gestione ammontavano a 26,4 miliardi di euro, in crescita del 2%. La posizione finanziaria netta consolidata è positiva per 94 milioni, rispetto a 135,9 milioni di fine 2021.
Prysmian, nei 9 mesi utile il rialzo del 68%: alzati target 2022
I ricavi di gruppo di Prysmian sono saliti nei nove mesi a 12,09 miliardi di euro registrando una crescita del +15,% su base annua, con positive performance in pressoché tutti i business e tutte le geografie. L'utile netto balza del 69% a 431 milioni rispetto ai 255 milioni dello stesso periodo 2021. "Il terzo trimestre è stato il migliore nella storia dell'azienda e sulla scorta delle performance record dei primi nove mesi posso comunicare l'ulteriore revisione al rialzo degli obiettivi per l'intero esercizio 2022", sottolinea il ceo Valerio Battista.
Manovra, Urso: "Collegati su Made in Italy e incentivi"
"Avremo come collegati alla manovra anche un provvedimento specifico sul made in Italy e una misura che riformerà gli incentivi affinché poi davvero vi sia la possibilità di mettere in campo il massimo delle risorse nel modo più significativo per rilanciare l'innovazione e quindi la crescita". Lo ha detto il ministro alle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell'Assemblea annuale della Fipe.
Interpump, ricavi 9 mesi +33,8% e utile a 215 milioni
Interpump, società specializzata nella produzione di pompe e pistoni ad alta pressione, ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con vendite nette per 1,54 miliardi di euro, in crescita del 33,8% su base annua, e un utile salito del 20,3% a 214,7 milioni (+36,8% al netto delle poste straordinarie). Il margine operativo lordo è salito del 29,5% a 365,1 milioni mentre il debito netto peggiora da 494,9 a 603,8 milioni. Nel solo terzo trimestre il gruppo ha visto i l fatturato crescere del 38,9% a 518,6 milioni (+22,3% a parità di perimetro) e i profitti aumentare del 50,1% a 75,2 milioni. "Ci sentiamo di confermare per l'esercizio in corso il superamento dell'ambito traguardo dei 2 miliardi di fatturato, al di sopra di ogni più ottimistico obiettivo", ha commentato il presidente Fulvio Montipò.
Nexi, ricavi primi 9 mesi +8,2% a 2,38 mld: confermati obiettivi
Il Gruppo Nexi archivia i primi nove mesi con ricavi a 2,38 miliardi, in crescita dell'8,2% rispetto allo stesso periodo del 2021. L'ebitda è stato pari a 1,1 miliardi, in crescita tendenziale del 16,5% e con un margine del 49%. Nel terzo trimestre il fatturato si attesta a 858,9 milioni, in crescita del 7,1%su base annua, mentre il mol risultati pari a 463,1 milioni (+12%) con un margine del 54%. Confermate le stime per l'anno, che prevedono una crescita dei ricavi tra il +7% e il +9% e dell'ebitda tra +13% e +16%.
Europa piatta in attesa Usa: Milano maglia rosa con Tim
Restano molto cauti i mercati azionari del Vecchio continente, che dopo il risultato delle elezioni di midterm negli Stati Uniti ora attendono il dato sull'inflazione Usa ad ottobre per cercare di capire quali saranno le prossime mosse della Federal Reserve sui tassi di interesse. Londra e Francoforte approcciano la boa di metà giornata muovendosi attorno alla parità, con Amsterdam in calo dello 0,2%, Parigi giù di mezzo punto percentuale e Madrid dello 0,6%. Resta sopra la parità Piazza Affari, che cresce dello 0,4% grazie alle soprattutto alle trimestrali societarie.
Petrolio, prezzi ancora in calo: pesano timori su domanda
I prezzi del petrolio continuano a perdere terreno colpiti dall'aumento delle riserve commerciali statunitensi e dalle limitazioni alla domanda legate alla politica Zero Covid della Cina. I future dei contratti Wti, benchmark per il greggio negoziato negli Usa, cedono lo 0,75% a 85,21 dollari al barile mentre quelli del Brent. riferimento del mercato europeo, arretrano dello 0,42% a 92,27 dollari.
Tim, Labriola: "Possibile nuovo rialzo target su 2023-24"
Tim potrebbe rivedere nuovamente al rialzo i suoi obiettivi per i prossimi due anni. Sulla base dei risultati 2022, se proseguirà l'attuale trend - e l'ad Pietro Labriola ha appena detto di essere "ottimista" e di ritenerli "facilmente raggiungibili" - "è possibile che anche nel 2023-24 la nostra guidance possa essere ritoccata in maniera migliorativa, ma ne parleremo a febbraio". Così il manager ha risposto a un analista in conference call. A Piazza Affari il titolo del colosso delle telecomunicazioni prosegue il suo rally in rialzo del 5,3% a 0,24 euro.
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Saes Getters, nei 9 mesi su i ricavi ma cala l'utile
Saes Getters archivia i 9 mesi con ricavi consolidati a 187,3 milioni di euro (+36,6% su base annua). L'utile netto è in calo a 3,6 milioni da 10,4 del corrispondente periodo del 2021. A incidere la riduzione nel valore del portafoglio titoli, causa incremento dei tassi d'interesse conseguente al conflitto in Ucraina e alle correlate tensioni internazionali. Il profitto industriale lordo si è attestato a 81,9 milioni (+41,5%), l'utile operativo è risultato pari a 30,4 milioni (16,8 milioni nel 2021) mentre l'ebitda è cresciuto a 41,4 milioni di euro dai precedenti 25,5 milioni. A Piazza Affari il titolo perde lo 0,23% a 21,95 euro.
Cambi, dollaro si rafforza in attesa di inflazione Usa
Il dollaro si è leggermente rafforzato in vista dei dati sull'inflazione statunitense di ottobre, che sono determinati per l'andamento del biglietto verde. Nei confronti della divisa statunitense l'euro ha ceduto lo 0,60% a 0,9949 dollari. Sullo yen, la moneta americana avanza a 146,50. Qualsiasi percentuale di aumento dell'inflazione, per gli analisti, si tradurrebbe in un aumento dei tassi più aggressivo da parte della Fed, che li ha già rialzati di 0,75 punti percentuali all'inizio di novembre e ha indicato che "ulteriori rialzi dei tassi saranno appropriati".
Bitcoin risale sopra quota 16mila dollari: +5%
Il Bitcoin prova il rimbalzo dopo essere sceso ieri sotto i 16mila dollari, accusando il collasso del salvataggio di Ftx da parte di Binance: la principale 'criptovaluta' sale del 5% a 16.400 dollari. In rialzo del 6% l'Ethereum, che quota attorno ai 74mila dollari.
Tim, Labriola: "Ambizione tornare alla crescita nel 2023"
Il business di Tim è "oggi più stabile, prevedibile e in salute di quanto fosse all'inizio dell'anno". A sottolinearlo, nella call con gli analisti, l'ad del gruppo di telecomunicazioni, Pietro Labriola. "La nostra ambizione è di tornare alla crescita nel 2023", ha aggiunto. "Anche nel difficile contesto macro il mercato sta diventando più razionale e adesso stiamo vedendo diversi segnali positivi in tutti i segmenti" ha poi concluso.
Pil, Istat: "Da indici fiducia ulteriori segnali rallentamento"
Gli indici di fiducia di consumatori e imprese di ottobre hanno fornito ulteriori segnali di rallentamento. Le famiglie hanno evidenziato un significativo peggioramento dei giudizi sulla situazione economica mentre tra le aziende manifatturiere sono aumentate nel terzo trimestre le segnalazioni su costi e prezzi più elevati come ostacolo alle esportazioni in presenza di crescenti preoccupazioni sull'insufficienza della domanda. Lo rileva l'Istat nella Nota mensile sull'andamento dell'economia italiana.
Bankitalia: a settembre tassi mutui famiglie salgono al 2,65%
A settembre i tassi di interesse sui prestiti erogati per l'acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie si sono collocati al 2,65% dal 2,45% di agosto, mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all'8,83% (8,70 nel mese precedente). Lo rileva la Banca d'Italia nella statistica "Banche e moneta: serie nazionali". I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 2% (1,45% nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 2,59%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati all'1,69%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,34% (0,32 nel mese precedente).
Inps: in 7 mesi 8,9 miliardi a famiglie per Assegno unico
Da marzo a settembre 2022 l'Inps ha erogato alle famiglie italiane nel complesso 8,9 miliardi di euro con l'Assegno unico per 9,3 milioni di figli. Lo si legge nell'Osservatorio che contiene anche i dati sui percettori di Reddito di cittadinanza. La spesa relativa ai nuclei non percettori del sussidio risulta pari a 8,5 miliardi, in riferimento a una platea di circa 5,5 milioni di richiedenti e 8,8 milioni di figli beneficiari di almeno una mensilità con importi medi mensili pari a 233 euro per richiedente e a 145 euro per figlio. I nuclei percettori di Rdc con almeno un assegno sono 476mila per 804mila figli.
La Bce alza a 250 miliardi il limite al prestito di titoli
La Banca centrale europea ha deciso di alzare da 150 miliardi di euro a 250 miliardi il limite alle operazioni con cui presta alle banche titoli a fronte di garanzie cash. Lo si legge sul sito web dell'istituto. Secondo Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo, si tratta di "una misura precauzionale per alleviare la scarsità di collaterale e facilitare il funzionamento dei mercato con l'avvicinarsi della fine d'anno".
Borse Asia chiudono in netto ribasso
Le Borse asiatiche chiudono in netto ribasso in attesa dei dati sull'inflazione Usa di ottobre che saranno diffusi in giornata e che potrebbero fornire indicazioni sui futuri aumenti dei tassi di interesse. Tokyo perde lo 0,98%, Shanghai e Taiwan rispettivamente lo 0,49% e lo 0,99% mentre Hong Kong cede l'1,70%. Male anche il coreano Kospi (-0,91%) mentre l'indice Szse della Cina Continentale lascia sul terreno l'1,33%. Gli analisti puntano su un rallentamento della componente generale del carovita (dall'8,2% all'8%) mentre quella 'core' (ovvero depurata dei prezzi dell'energia e dei beni alimentari, in particolare gli affitti) è ancora stimata su livelli elevati (ferma al 6,6%).