Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,55% in linea con gli altri listini europei nonostante i dati pubblicati dall'Eurostat: nel terzo trimestre l'Eurozona è cresciuta dello 0,2% mentre l'inflazione è balzata del 10,7% a ottobre. Intanto Wall Street prosegue in rosso mentre si attende il direttivo della Fed. Sull'obbligazionario spread Btp-Bund in allargamento a 223 punti base con il rendimento del decennale salito al 4,31%. Il clima mite fa crollare il gas ad Amsterdam
Istat, Pil in crescita per settimo mese consecutivo
"La fase espansiva del Pil prosegue per il settimo trimestre consecutivo ma in decelerazione rispetto al secondo trimestre dell'anno. Lo spiega l'Istat commentando il dato sull'economia italiana da luglio a settembre. Come sempre, spiega la nota diffusa dall'Istituto di statistica, si rimarca la natura provvisoria di questa stima, che riflette dal lato della produzione un calo dell'agricoltura e dell'industria e un aumento marcato dei servizi. Dal lato della domanda, si rileva un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta, a seguito di una crescita delle importazioni maggiore rispetto alle esportazioni".
Piazza Affari, focus titoli
Su una Piazza Affari poco mossa in attesa dei dati sul Pil e sull'inflazione nell'Eurozona fa male il comparto energetico, dove Hera cede il 2,1%, Eni l'1,3%, Terna l'1,2%, A2A l'1,1% e Italgas l'1%. Deboli anche Ferrari (-1,3%), Banca generali (-0,9%) e Saipem (-0,6%), che ritraccia ancora dopo il rally in scia ai conti. Dall'altra parte del listino si mettono in luce Amplifon (+2,5%), Campari (+2,3%), che ha annunciato un'acquisizione da 600 milioni negli Usa, e Unicredit (+1,6%), che incassa un impatto positivo di 400 milioni di euro sui conti 2022 dalla revisione dei prestiti Tltro della Bce. Acquisti sui bancari con Bper (+0,8%) e Intesa (+0,7%), bene anche Tim (+0,6%) dopo la proroga della trattativa con Cdp sulla rete.
Mps +3% in Borsa nell'ultimo giorno di esercizio diritti
Avvio brillante di Mps a Piazza Affari nell'ultimo giorno in cui è possibile esercitare i diritti dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro. Il titolo, rimasto per diverse sedute sotto il prezzo di 2 euro a cui vengono offerte le nuove azioni, sale del 3% a 1,988 euro. La scorsa settimana alcuni enti previdenziali e fondazioni bancarie hanno deliberato di aderire all'aumento, dando sostegno al titolo.
Istat, Pil +0,5% nel terzo trimestre e +2,6% su anno
Nel terzo trimestre del 2022 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e del 2,6% in termini tendenziali. Lo comunica l'Istat. La recente previsione dell'Upb, l'ufficio parlamentare di bilancio, stimava -0,2% per il periodo mentre il consensus degli analisti rilevato da Bloomberg indicava una probabile crescita piatta.
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Campari Group acquista partecipazione 70% in marchio bourbon
NiovaCampari acquisisce una partecipazione iniziale del 70% in Wilderness Trail Distillery, marchio "super-premium" di bourbon e rye whiskey in forte crescita. Lo si legge in una nota nella quale si sottolinea che la categoria merceologica diventerà il secondo asse di sviluppo dell'azienda di food&beverage dopo gli aperitivi. Nel 2031 è prevista l'acquisizione della restante quota del 30%. Nel complesso si tratta di un'operazione da 600 milioni di dollari. A Piazza Affari il titolo Campari guadagna il 2,1% a 9,1 euro.
Stellantis, joint venture Gac-Fca in Cina dichiarerà fallimento
Stellantis e il partner cinese Gac hanno annunciato il fallimento della joint venture in Cina Gac-Fca. I due gruppi hanno approvato una delibera che, in un contesto in perdite, consente all'entità congiunta di presentare istanza per essere ammessa alla procedura fallimentare. Gac ha dichiarato che la decisione degli azionisti è stata unanime. "Stellantis continuerà a fornire servizi di qualità ai clienti attuali e futuri del marchio Jeep in Cina", ha assicurato la società. A Piazza Affari il titolo perde lo 0,18% a 13,54 euro.
Tokyo chiude ai massimi da 6 settimane: Nikkei +1,78%
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo sostenuta dalla corsa del comparto tech e in attesa della decisione che la Federal Reserve americana prenderà mercoledì sul nuovo rialzo dei tassi di interesse. Sul finale di seduta l'indice Nikkei registra un progresso dell'1,78% a 27.587,46 punti, sui massimi da sei settimane.
Borse europee aprono deboli in vista inflazione Eurozona
Avvio di settimana debole per le Borse europee in vista della decisione sui tassi di interesse attesa dal Fed mercoledì e, ancora prima, dal dato sull'inflazione nell'Eurozona a ottobre. Nei primi scambi a Londra l'indice Ftse 100 avanza dello 0,03% a 7.049,60 punti, il Dax a Francoforte perde lo 0,06% a 13.236,04 punti e il Cac40 di Parigi cala dello 0,35% a 6.250,16 punti.
Germania, vendite al dettaglio +0,9% a settembre
Le vendite al dettaglio in Germania sono aumentate dello 0,9% a settembre rispetto al mese precedente. Il
dato supera le attende degli analisti, che avevano previsto un calo dello 0,3% in termini corretti per i prezzi.
dato supera le attende degli analisti, che avevano previsto un calo dello 0,3% in termini corretti per i prezzi.
Lo Spread Btp-Bund apre poco mosso a 207 punti base
Avvio poco mosso per lo spread Btp-Bund, con il differenziale di rendimento tra i due titoli decennali che apre a 207 punti base, in rialzo di un punto rispetto a venerdì. Il rendimento del Buoni decennali sale di due punti al 4,17%.
Euro apre in calo sotto parità con dollaro in attesa Fed
L'euro avvia in calo, sotto la parità con il dollaro, la settimana in cui è attesa la decisione della Fed sull'aumento dei tassi di interesse. La moneta unica passa di mano a 0,9945 dollari e a 146,99 yen. Il biglietto verde avanza anche nei confronti della divisa giapponese e passa di mano a 147,80 mentre la sterlina, che era risalita sopra 1,16 sul dollaro, arretra a 1,1599.
Materie prime, corre prezzo grano dopo stop Mosca ad accordo
Corre il prezzo del grano dopo che Mosca ha deciso di sospendere a tempo indeterminato l'intesa con l'Ucraina per il passaggio del grano attraverso i porti del Mar Nero. I future sul grano tenero balzano del 5,7% a 8.769,5 dollari al bushel, dopo aver toccato un massimo a 8.930 dollari al bushel.
Oro, prezzo poco mosso a 1.645 dollari
Prezzo dell'oro poco mosso questa mattina sui mercati delle materie prime: il metallo prezioso con consegna a dicembre passa di mano a 1.645,20 dollari con un aumento dello 0,02%.
Gas, prezzo in calo in avvio: al Ttf a 130 euro al megawattora
Avvio in calo per il prezzo del gas all'hub di riferimento europeo Ttf, con i future sul contratto di dicembre a 130 euro per megawattora, in ribasso del 6,5% rispetto all'ultimo closing.