In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Le Borse e i mercati di oggi, inflazione al top dal 1984: +11,9%. Milano chiude in perdita

©IPA/Fotogramma

Piazza Affari archivia l'ultima seduta della settimana riducendo il passivo allo 0,27% in scia alla buona performance di Wall Street. A spingere il Ftse Mib in profondo rosso nel corso della giornata è stato il dato sul carovita, che in Italia ad ottobre ha raggiunto i livelli del 1984 all'11,9%. Contrastati gli altri listini del Vecchio Continente. Sull'obbligazionario spread Btp-Bund in rialzo a 206 punti con il rendimento del decennale al 4,15%

Condividi:

Dopo buona parte della giornata in rosso, le Borse europee chiudono contrastate risentendo in negativo del dato sull'inflazione in Italia, che ad ottobre ha toccato i massimi dal 1984 all'11,9%, e in positivo della fiammata di Wall Street dopo il crollo registrato alla vigilia dai titoli tecnologici. Nel Vecchio Continente Parigi guadagna lo 0,46% a 6.273 punti, Londra cede lo 0,31% a 7.051 punti mentre Francoforte sale dello 0,25% a 13.244 punti. In rosso anche Piazza Affari, dove il Ftse Mib lascia sul terreno lo 0,27% a 22.590 punti. Sull'obbligazionario spread Btp-Bund stabile a 206 punti con il rendimento del decennale italiano sulla soglia del 4,15%. Ad Amsterdam torna a salire il prezzo del gas. 

Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24​:

Per ricevere le notizie di Sky TG24​:
  • La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
  • Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
.
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Spread chiude stabile a 206 punti, tasso a 4,15%

Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi chiude a 206 punti, in linea con i 206,7 dell'apertura e i 205 dell'ultimo closing. Il rendimento si attesta al 4,15%. Ieri il mercato obbligazionario aveva registrato un netto rally guardando più ai segnali dovish giunti da Francoforte che al contestuale robusto aumento dei
tassi da parte della Bce. 
- di Redazione Sky TG24

Milano chiude in calo: Ftse Mib -0,27%

Chiusura in calo per Piazza Affari, dove l'indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,27% a 22.590 punti. 
- di Redazione Sky TG24

Borse europee chiudono contrastate 

Chiusura contrastata per le principali borse europee in una giornata segnata dall'accelerazione dell'inflazione in Italia e Germania ma anche dalla risalita di Wall Street dopo il crollo dei big tech della vigilia. Nel Vecchio Continente Parigi ha guadagnato lo 0,46% a 6.273 punti, Londra ha ceduto lo 0,31% a 7.051 punti mentre Francoforte è salita dello 0,25% a 13.244 punti. Sulla parità a 7.918 punti Madrid. 
Fmi: “Guerra e Covid pesano sull’economia, il peggio in arrivo”. Ecco le stime
- di Redazione Sky TG24

Wall Street in forte rialzo su scia Apple, crolla Amazon

Wall Street procede in forte rialzo in scia al balzo di Apple che, grazie ai risultati positivi, ha dato una spinta sufficiente a compensare il warning di Amazon. Il Dow Jones avanza dell'1,83%, il Nasdaq sale dell'1,62% e
l'S&P 500 registra un progresso dell'1,51%.
- di Redazione Sky TG24

Euro chiude in calo sotto parità col dollaro

L'euro chiude sotto la parità col biglietto verde a 0,9947 dollari mentre lo yen, dopo che la Bank of Japan ha lasciato invariati i tassi d'interesse, mostra un andamento debole. In particolare, la moneta unica avanza su quella nipponica a 146,6  mentre il dollaro si attesta a 147,49 yen. In calo l'euro sulla sterlina a 0,8582 pence. 
- di Redazione Sky TG24

Nadef, da extradeficit 2023 spazio manovra 9,5-21 mld

Con un deficit programmatico per il 2023 stimato in una forbice tra il 3,9% e il 4,5% del Pil, si aprirebbe uno spazio di manovra per il prossimo anno compreso tra circa 9,5 e 20,8 miliardi. E' quanto emerge calcolando la differenza rispetto al deficit tendenziale (3,4%) contenuto nella Nota di aggiornamento al Def
- di Redazione Sky TG24

Petrolio in calo, Wti a 88 dollari e Brent sotto i 96

Prezzi del petrolio ancora in calo, con il Wti che perde l'1,18% e scivola a 88 dollari al barile mentre il Brent cede l'1,22% a 95,8 dollari. A pesare sono le nuove restrizioni anti Covid in Cina e le prospettive della domanda offuscate dal balzo dell'inflazione, l'aumento dei tassi di interesse e i crescenti rischi di recessione. Nonostante ciò, il greggio è ancora sulla buona strada per chiudere la settimana in rialzo, sostenuto da una prospettiva di restrizione dell'offerta, esportazioni americane record e dal forte calo del dollaro che rende le materie prime in dollari meno costose per gli acquirenti che detengono altre valute.
- di Redazione Sky TG24

Piaggio, nei 9 mesi salgono ricavi e utile 

Il gruppo Piaggio ha archiviato i primi nove mesi dell'anno con un utile netto di 70,9 milioni di euro, il miglior risultato registrato nel periodo, in crescita del 37,4% su base annua. I ricavi sono arrivati a 1.626,9 milioni di euro, in crescita del 23,3% sull'anno, facendo segnare un altro record. Salito anche l'Ebitda a 236,7 milioni (+22,7%) e l'Ebit del 38,4% a 134,9 milioni. Il debito netto cala di 10 milioni a 369,9 milioni. 
 
- di Redazione Sky TG24

Wall Street accelera, Dow Jones +1,71% e Nasdaq +1,24%

Wall Street accelera. Il Dow Jones sale dell'1,71% a 32.570,66 punti, il Nasdaq avanza dell'1,24% a 10.927,52 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell'1,28% a 3.855,01 punti. 
- di Redazione Sky TG24

Nadef, fonti: nel 2023 deficit verso 3,9-4,5% Pil

Secondo quanto apprende Ansa da fonti qualificate, nelle previsioni aggiornate della Nadef, che comprendono anche il quadro programmatico oltre a quello tendenziale già indicato dal governo uscente, l'indebitamento netto nel 2023 dovrebbe salire ad un valore compreso tra il 3,9% e il 4,5% del Pil. La conferma arriva dopo indiscrezioni diffuse da Bloomberg. La Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza presentata dal governo uscente stimava per il 2023 un deficit al 3,4% del Pil (per il 2022 la stima è del 5,1%).
- di Redazione Sky TG24

Twitter, Unipol unico co-investitore italiano di Musk

Unipol prenderà parte, unico soggetto italiano e tra i pochi in Europa, al club deal di investitori internazionali che affianca Elon Musk nell'acquisizione da 44 miliardi di dollari di Twitter. Lo apprende l'Ansa da fonti finanziarie. Non è al momento noto l'ammontare dell'investimento del gruppo italiano, che comunque dovrebbe essere limitato a una piccola partecipazione. L'ingresso della società appare dettato, oltre che da logiche finanziarie, anche dalla scelta di espandersi verso una serie di ecosistemi industriali contigui al core business assicurativo all'interno dei quali la leva tecnologica riveste un ruolo fondamentale. 
- di Redazione Sky TG24
 " data-block-on-consent>
 
">https://twitter.com/SkyTG24/status/1585936175130619904"> 
- di Redazione Sky TG24

Usa, a ottobre sale a 59,9 fiducia consumatori

L'indice di fiducia dei consumatori Usa stilato dall'Università del Michigan si attesta in ottobre a  59,9 punti, in rialzo dai 59,8 della lettura preliminare e oltre le attese degli analisti per un 58,6. 
- di Redazione Sky TG24

Lavoro, Ministero: controlli in 377 cantieri, irregolare 86%

Nell'ambito della vigilanza "110 in sicurezza" coordinata dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro, è stata effettuata nella giornata di ieri un'operazione straordinaria di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e di contrasto al sommerso nel settore delle costruzioni, che ha interessato 377 cantieri in tutto il territorio nazionale, con la sola esclusione delle province di Trento e Bolzano in funzione della loro autonomia speciale. Lo fa sapere il ministero del Lavoro sottolineando che si sono riscontrate irregolarità nell'86% dei cantieri. 
- di Redazione Sky TG24

Milano riduce calo (-0,6%), sprint Eni e Diasorin

Riduce il calo Piazza Affari poco prima dell'avvio degli scambi a New York, con i futures Usa in rosso. L'indice Ftse Mib cede lo lo 0,6% a 22.450 punti mentre il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si porta a 208 punti, con il rendimento annuo italiano in crescita di 22,5 punti al 4,21% e quello tedesco di 17,5 punti al 2,131%. Effetto conti su Eni (+2,54%) e Diasorin (+2,55%), che li ha presentati nella vigilia. Bene anche Banco Bpm (+2%) e Leonardo (+1,48%). Tiene Saipem (+1,04%) dopo il rally della vigilia sui conti e sulle stime per l'intero esercizio, resiste Unicredit (+0,57%). Pesano Stm (-4,57%), sull'onda lunga dei conti trimestrali e insieme al resto del comparto in Europa. Giù Nexi (-3,53%), Campari (-2%), Moncler (-2,33%), Iveco (-2,16%), Tenaris (-1,71%) e Stellantis (-1,73%). 
- di Redazione Sky TG24

Borse europee procedono in negativo

Il giorno dopo la decisione della Bce di alzare i tassi di interesse dello 0,75%, le Borse europee procedono in negativo zavorrate dai dati sulla crescita dell'inflazione nel Vecchio Continente e dal crollo delle big tech negli Usa, in particolare Meta. Ferma sulla parità Parigi mentre il l'Ftse 100 di Londra perde lo 0,16% e il Dax di Francoforte lascia sul terreno lo 0,37%. 
- di Redazione Sky TG24

Trump: "Sono molto contento che Twitter sia ora in mani sane"

"Sono molto contento che Twitter sia ora in 'mani sane' e non sia più guidata da lunatici e maniaci della sinistra radicale. Twitter deve ora lavorare sodo per liberarsi dei bot e degli account falsi. Sarà più piccola ma sarà migliore. A me piace Truth". Lo dice Donald Trump sul suo social Truth commentando l'acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk. L'ex presidente è stato cacciato da Twitter e non è chiaro se con la nuova proprietà potrà tornare. 
- di Redazione Sky TG24

Twitter verso delisting, chiede rimozione dei titoli dal Nyse

Twitter ha depositato alla Security Exchange Commission, l'equivalente americana della Consob, i documenti con cui chiede che i suoi titoli siano rimossi dal New York Stock Exchange, in quello che è il primo passo per il delisting chiesto dal nuovo proprietario Elon Musk. Secondo un fascicolo depositato alla Sec, il social diventerà una società privata l'8 novembre: "La Borsa di New York informa della sua intenzione di rimuovere l'intera classe dei titoli indicati dalla quotazione e dalla registrazione in Borsa all'apertura delle attività l'8 novembre 2022, in conformità alle disposizioni della Regola 12d2-2 ( a)," si legge nel documento.
- di Redazione Sky TG24