Live In Firenze, Tria: "Giorgetti bene per Mef". Bonomi: su energia "decenni di errori"

Economia

Il consueto appuntamento con l'economia di Sky TG24, in onda questa volta da Firenze, vede ospiti l'esponente e cofondatore di Fratelli d'Italia e il presidente di Confindustria. Intervenuto anche l'ex ministro dell'Economia Giovanni Tria

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A Live In Firenze il consueto appuntamento di Sky TG24 con l'economia, questa volta in diretta da piazza della Signoria, con la partecipazione dell'ex ministro dell'Economia Giovanni Tria, dell'imprenditore e cofondatore di Fratelli d'Italia Guido Crosetto e del presidente di Confindustria Carlo Bonomi. (LA DIRETTA SU LIVE IN FIRENZE - PRIMA GIORNATA) Il primo intervento di Crosetto riguarda i risultati delle elezioni dei nuovi presidenti delle Camere. L'imprenditore ha così commentato la questione dei voti mancanti di  Forza Italia per l’elezione di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato: "L’elezioni di oggi alla Camera ha visto il centrodestra compatto, ieri la discussione era su un altro campo, la futura formazione del governo.

Comunque è bene ciò che finisce bene". "In questo momento - ha aggiunto poi Crosetto commentando la situazione economica del Paese in questo momento di passaggio di governo - al di là del sentiero tracciato da Draghi, il tema è la sopravvivenza di fronte all’aumento dell’inflazione e dell’impatto del costo dell’energia sul sistema economico. Se perdiamo la base produttiva, non riusciremo a pagare il debito. Le bollette inoltre rischiano di mettere in crisi la tenuta sociale del Paese".

Crosetto: "Bisogna aiutare le famiglie, riscoprirsi comunità"

"Il compito" del prossimo governo "è piuttosto arduo", ha affermato l'ex ministro Tria. "La recessione - ha proseguito - non è sicura ma è probabile. Usa hanno rallentato, la Cina anche, e stanno aumentando i tassi d’interesse. In questa situazione, con la guerra in corso, c'è un’incertezza di fondo anche per il mondo industriale. La situazione è complicata, lo Stato deve cercare le risorse per tenere in vita il sistema produttivo e aiutare le famiglie ridistribuendo la spesa là dove veramente serve". Giovanni Tria ha anche commentato il nome di Giancarlo Giorgetti come possibile nuovo ministro dell'economia: "Un politico puro è in grado di dare garanzie all'Ue e ai mercati, certo dipende da chi. Credo che Giorgetti come ministro dell'Economia sia un politico adatto. Penso che quando un tecnico entra in un governo diventa politico, chi l'ha nominato gli dà fiducia e quindi un mandato politico".

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Per Guido Crosetto "gli aumenti attuali sulle bollette non sono sopportabili". L'imprenditore sostiene che il Paese debba fare riforme se non vuole perdere ricchezza. "Il lavoro durissimo del prossimo governo è intervenire su questo tema. Altrimenti rischia di saltare il sistema sociale", ha detto Crosetto. "Il quadro è difficilissimo, serve una ripartizione di pesi sulle spalle di chi può sopportarli. Ci sono aziende che riescono a mantenere utili, noi dobbiamo aiutare chi sta sotto la soglia dell’utile. D'altra parte bisogna aiutare le famiglie che non riescono a pagare le bollette, bisogna riscoprirsi comunità. Il governo nuovo può lanciare una sfida al sistema Paese".

Bonomi: "Su caro bollette ci siamo fatti cogliere impreparati"

Guido Crosetto ha poi commentato la scelta del prossimo ministro dell'Economia: "Conta l’azione che complessivamente farà il governo, il messaggio non è sul nome del ministro dell’Economia ma sugli atti che saranno compiuti". In collegamento il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha parlato del caro-energia: "La bolletta energetica per l’industria è aumentata enormemente. Il mio primo intervento sull’energia è del 2021, non è solo colpa della guerra. Noi ci siamo fatti cogliere impreparati, ci sono stati decenni di errori accumulati".

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Per Bonomi servirebbero 50 miliardi per arginare il caro bollette: "Noi da mesi chiediamo la revisione della spesa pubblica, il 4 o 5% si può riconfigurare: significherebbe trovare le risorse per fare gli interventi necessari".

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