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Dal Credito Sportivo arrivano 10 milioni per impianti dei Comuni colpiti dal maltempo

Economia

Un contributo a tasso zero per la riqualificazione degli impianti sportivi danneggiati dagli eventi eccezionali di maltempo delle ultime settimane e per i quali il Consiglio di Ministri ha deliberato lo stato d'emergenza in diverse aree del nostro Paese

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Dieci milioni di euro per agevolare la rinascita di quegli impianti sportivi colpiti dal maltempo. Arrivano dall’Istituto per il Credito Sportivo che ha infatti deliberato una contribuzione finanziaria che consentirà il totale abbattimento degli interessi sui mutui agli Enti Locali, della durata massima di 25 anni, e l'abbattimento del 2% del tasso di interesse sui mutui a soggetti diversi dagli Enti Locali, della durata massima di 20 anni. La banca dello sport ha inoltre previsto di sospendere le rate dei mutui in essere relativi agli impianti sportivi ubicati nelle zone per le quali è stato proclamato lo stato d'emergenza o di calamità naturale, secondo termini e condizioni che verranno pubblicate sul sito internet.

Il presidente dell'Ics Andrea Abodi: "nostra missione di Banca sociale"

"Dopo i recenti eventi meteorologici così gravemente impattanti in alcuni territori del nostro Paese - ha spiegato il presidente dell'Ics, Andrea Abodi - sono fondamentali la tempestività degli interventi e l'utilità delle misure che il Credito Sportivo mette a disposizione delle comunità colpite. Questo impegno rappresenta il "cuore" della nostra missione pubblica di banca sociale per lo sviluppo sostenibile, attraverso lo Sport e la Cultura". Sull’iniziativa ecco il commento del ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora: “Questi soldi saranno utilizzati in questa specifica circostanza per sostenere concretamente la ricostruzione delle infrastrutture sportive e contribuire alla "rinascita" dei territori colpiti dalle calamità naturali di questi giorni".