Alitalia, slitta salvataggio. Ottava proroga. Conte: no a soluzioni provvisorie

Economia

Tensioni tra governo e Atalantia, nuova proroga del prestito ponte. Delta disponibile a lavorare con altri per un consorzio. Il premier fa sapere: servono risposte di mercato e industriali

Alitalia va verso una nuova proroga del prestito ponte, l’ottava. Sembra allontanarsi la soluzione per il vettore nazionale anche perché sono emerse nuove tensioni tra Governo e Atlantia, il gruppo dei Benetton che rappresenta uno dei pilastri, insieme ad Fs, del "costituendo consorzio" che ieri avrebbe dovuto presentare l'offerta vincolante. Resterebbe viva la pista che porta agli americani di Delta, in consorzio con altri.

Tensione tra il governo e Atlantia

Il rapporto, pubblicato dai giornali, secondo cui la società era a conoscenza del rischio crollo del ponte Morandi ha infiammato nuovamente i rapporti tra la parte grillina del Governo e la società. Aspi ha smentito in modo netto che fosse a conoscenza dei rischi. Resta il fatto che il nodo che lega il salvataggio di Alitalia e la revoca o meno delle concessioni ad Autostrade (controllata da Atlantia) a oggi sembra più stretto che mai. 

Conte: no a soluzioni provvisorie

Sulla vicenda è intervenuto anche il premier Giuseppe Conte sottolineando che "sul caso Alitalia ci deve essere una via d'uscita. Ci stiamo lavorando e ci sta lavorando il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli con il pieno appoggio di tutto il governo. Dobbiamo assolutamente trovare una soluzione". La prospettiva del Governo è di "impegnarsi per una soluzione di mercato e industriale", perché "un salvataggio con soluzioni provvisorie lascia il tempo che trova e non offre possibilità di sviluppo al Paese", ha spiegato il premier.

La preoccupazione dei sindacati

Preoccupati anche i sindacati: "Chiediamo al presidente del Consiglio di confermare gli impegni assunti nei mesi scorsi e di mettere fine allo stallo dovuto alla querelle fra i potenziali azionisti del consorzio di cui Ferrovie è capofila", hanno detto le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl TA. L'ottava proroga quindi è nei fatti. Il governo, come evidenziato dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, a questo punto ha posto a fine marzo 2020 il termine ultimo per risolvere la questione.

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