Bonus Tv 2019: cos’è, come funziona e come richiederlo

Economia
Foto: Archivio Ansa

Si tratta di un contributo che verrà erogato a partire da dicembre per incentivare il passaggio alla tecnologia DVB T2, l’unica utilizzabile dal luglio del 2022. Per questo provvedimento sono stati stanziati oltre 150 milioni di euro

A partire dal prossimo mese di dicembre verrà erogato il cosiddetto Bonus Tv: un contributo finanziato previsto all’interno della manovra con 151 milioni di euro stanziati e che sarà a disposizione dei cittadini meno abbienti. Servirà per incentivare il passaggio dal vecchio standard di trasmissione televisivo DVB (digital video broadcasting) T1 alla nuova tecnologia del DVB T2, l’unica che dal luglio 2022 consentirà la regolare visione della tv. È attesa dunque la pubblicazione del decreto ministeriale in Gazzetta ufficiale: il bonus consiste in uno sconto sull’acquisto dei nuovi apparecchi che può arrivare fino a un massimo di 50 euro famiglia.

Da chi può essere richiesto il bonus

Partendo dal presupposto che non tutte le televisioni andranno cambiate (quelle acquistate a partire dal 2017 avranno già incorporata la tecnologia che consentirà la trasmissione dei programmi con il DVB T2), il Bonus tv sarà a vantaggio dei soli nuclei familiari che rientrano nella prima o nella seconda fascia di reddito Isee. Nello specifico, potrà usufruirne chi si trova in prima fascia, ovvero coloro i quali hanno un reddito massimo di 10.632 euro, e i cittadini nella seconda fascia, con reddito fino a 21.156 euro. A richiederlo potrà essere un solo membro del nucleo familiare e lo sconto di 50 euro viene applicato a tutta la famiglia.

Come richiedere il Bonus Tv

Per la richiesta del Bonus Tv basta presentarsi in negozio con la richiesta di ricezione del contributo. Sarà necessaria una semplice autodichiarazione in cui si affermi di essere in possesso dei requisisti di reddito Isee I o II e che i componenti del nucleo stesso non abbiano già usufruito del beneficio.

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