Reddito di cittadinanza, Inps: nei primi 3 mesi importo medio di 526 euro

Economia

I dati mostrano grandi differenze tra le regioni italiane: i nuclei familiari che percepiscono Reddito e Pensione si concentrano al Sud, raggiungendo il 61% di tutte le prestazioni erogate. Nel 90% dei casi i beneficiari sono cittadini italiani 

Arrivano i numeri sui primi tre mesi dall’istituzione del Reddito di cittadinanza, misura cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle. Secondo l’aggiornamento dell’Inps, l’importo medio mensile erogato è pari a 526 euro. Mentre per la pensione di cittadinanza, la cifra è di 207 euro. Considerate entrambe, la media è pari a 489 euro, con un importo superiore del 7% rispetto a quello nazionale nelle regioni del Sud e delle Isole e inferiore dell'8% e del 14% nelle regioni del Centro e del Nord.

Reddito e Pensione di cittadinanza ad aprile, maggio e giugno

L'importo varia anche in funzione della prestazione percepita: al 68% dei nuclei viene dato un importo mensile inferiore ai 600 euro e solo all'1% ne viene dato uno superiore ai 1.200 euro. La classe modale è quella dei nuclei con un solo componente con un importo mensile compreso tra 400 e 600 euro. Guardando i tre mesi nel dettaglio, emerge poi che ad aprile sono state erogate 564 mila prestazioni di Reddito e Pensioni di cittadinanza per un importo medio di 498 euro. Nel mese di maggio si è registrato un incremento del 26%, con 713 mila prestazioni che hanno conservato quasi lo stesso importo medio. Mentre nel mese di giugno si è raggiunto il picco di 809 mila prestazioni, con un importo medio di 477 euro.

Il 61% va al Sud, Campania prima

I dati mostrano anche grandi differenze tra le varie regioni italiane. I nuclei familiari che percepiscono Reddito e Pensione di Cittadinanza si concentrano nelle regioni del Sud e nelle Isole, raggiungendo il 61% di tutte le prestazioni erogate. Seguono le regioni del Nord, con il 24%, e infine quelle del Centro con il 15%. Al 17 luglio scorso, l'Inps aveva ricevuto 1,4 milioni di domande di cui 905 mila sono state accolte, 104 mila sono in lavorazione e 387 mila sono state respinte o cancellate. Sono state coinvolte 2,2 milioni di persone, di cui 1,4 milioni proprio nelle regioni del Sud e nelle Isole, 480 mila nelle regioni del Nord e 308 mila in quelle del Centro. La regione con il maggior numero di nuclei familiari coinvolti è la Campania (19% delle prestazioni erogate), seguita dalla Sicilia (17%), dal Lazio e dalla Puglia (9%). Inoltre, in queste quattro regioni risiede il 54% dei nuclei beneficiari. Se si analizza invece la cittadinanza del richiedente, si vede che nel 90% dei casi il Reddito o la Pensione risultano erogati a un italiano, nel 6% a un cittadino extra-comunitario in possesso di un permesso di soggiorno, nel 3% a un cittadino europeo e infine nell'1% a familiari dei casi precedenti.

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