Reddito di Cittadinanza, cosa si può comprare con la carta Rdc

Economia

Chiara Piotto

In arrivo a fine mese le prime card elettroniche che permetteranno di spendere il reddito di cittadinanza per beni di consumo, farmaci, bollette e locazione. Con alcuni vincoli legati a prelievi e spese online

Farmacie, supermercati, alimentari e bollette. La card del reddito di cittadinanza funzionerà come una normale carta di pagamento elettronica. Il titolare potrà quindi utilizzarla per le spese in beni di consumo tramite il Pos dei negozi abilitati, per pagare le utenze elettriche e del gas, per prelevare una cifra massima di contanti e per pagare l'affitto o il mutuo. Con alcuni divieti legati invece a gioco d'azzardo e lotterie, acquisti online o prelievi all'estero. Le domande per il reddito di cittadinanza autorizzate dall'Inps sono oltre 487mila e le prime carte, caricata con l'importo calcolato in base ai parametri fissati dal decretone pensioni-reddito, arriveranno a fine aprile. I beneficiari, che l'Inps sta procedendo a contattare in questi giorni, dovranno recarsi alle Poste per ritirarla. Vediamo più nel dettaglio come potrà essere utilizzata.

Beni di consumo e prelievo di contanti

La somma caricata sulla card elettronica potrà essere utilizzata solo dal titolare e per fare acquisti legati a beni di consumo, farmaci, utenze, affitto o mutui. In farmacie, supermercati e negozi alimentari abilitati potrà essere utilizzata tramite Pos. Ugualmente la cifra potrà essere spesa per pagare le bollette elettriche e del gas. Per quanto riguarda il prelievo in contanti i vincoli sono maggiori: ogni mese potrà essere ritirata una cifra equivalente a 100 euro moltiplicati per la "scala di equivalenza" che dipende dalla composizione del nucleo familiare. Il prelievo all'estero invece non sarà consentito. 

Bonifico per affitto o mutuo ma niente acquisti online

Altre possibilità riguardano, ovviamente, il pagamento del canone di locazione. La card permetterà di effettuare un massimo di un bonifico al mese o per l'affitto dell'abitazione familiare o per il pagamento della rata del mutuo. Regole diverse per quanto riguarda invece gli acquisti online, che non saranno possibili con la card rdc, al pari di acquisti online o di spese legate a giochi a premi. 

Regole di utilizzo e vincoli

Importante sarà spendere per intero la somma ricevuta entro il mese successivo all'accredito. L'importo non speso sarà infatti decurtato nella mensilità successiva, nei limiti del 20% del beneficio erogato. Inoltre ogni sei mesi eventuali giacenze verranno azzerate, con l'eccezione di una mensilità. In caso di smarrimento sarà fornito un numero verde. 

 

Sono oltre 487mila le prime domande per il reddito di cittadinanza passate ai raggi x e autorizzate dall’Inps che consentiranno ad altrettante famiglie di ricevere a partire dalla fine di aprile la carta “acquisti” caricata con l’importo calcolato sulla base dei parametri fissati dal decretone pensioni-reddito (4/2019, convertito nella legge 26/2019).

I beneficiari sono già stati contattati o lo saranno in questi giorni dall’Inps tramite e-mail o sms ai recapiti indicati nel modello di domanda. Dovranno però aspettare la successiva comunicazione di Poste in cui viene fissato l’appuntamento per recarsi all’ufficio postale a ritirare la Carta del reddito di cittadinanza e il relativo Pin. La carta sarà intestata al richiedente e non è possibile avere più carte. 
La pensione di cittadinanza, invece, potrà essere erogata anche attraverso le modalità utilizzate in via generale per le pensioni, quindi anche in contanti o con accredito sul conto corrente. Le modalità effettive di corresponsione - in questo caso - saranno contenute in un decreto del ministero del Lavoro, di concerto con il ministero dell’Economia e delle finanze, da adottrare entro luglio.

Sono oltre 487mila le prime domande per il reddito di cittadinanza passate ai raggi x e autorizzate dall’Inps che consentiranno ad altrettante famiglie di ricevere a partire dalla fine di aprile la carta “acquisti” caricata con l’importo calcolato sulla base dei parametri fissati dal decretone pensioni-reddito (4/2019, convertito nella legge 26/2019).

I beneficiari sono già stati contattati o lo saranno in questi giorni dall’Inps tramite e-mail o sms ai recapiti indicati nel modello di domanda. Dovranno però aspettare la successiva comunicazione di Poste in cui viene fissato l’appuntamento per recarsi all’ufficio postale a ritirare la Carta del reddito di cittadinanza e il relativo Pin. La carta sarà intestata al richiedente e non è possibile avere più carte. 
La pensione di cittadinanza, invece, potrà essere erogata anche attraverso le modalità utilizzate in via generale per le pensioni, quindi anche in contanti o con accredito sul conto corrente. Le modalità effettive di corresponsione - in questo caso - saranno contenute in un decreto del ministero del Lavoro, di concerto con il ministero dell’Economia e delle finanze, da adottrare entro luglio.

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