Lo stipendio per considerarsi ricchi? Si parte da 7.750 euro. Il sondaggio

Economia

Chiara Piotto

Quanto bisogna guadagnare per definirsi "ricchi" e chi fa parte della classe media? I dati del sondaggio realizzato in esclusiva per Sky TG24

Ci si può considerare ricchi con ottomila euro al mese. È quanto emerso dal sondaggio realizzato in esclusiva per Sky Tg24 dall'istituto di ricerca Quorum/YouTrend. La maggior parte delle domande hanno misurato il gradimento delle misure economiche più attese del governo Lega-M5s, dal reddito di cittadinanza a quota 100, e le intenzioni di voto in vista delle elezioni europee.

Agli intervistati è stato chiesto anche di rispondere alla domanda “da quale stipendio ci si può considerare ricchi?”. Il reddito netto mensile è ovviamente una semplificazione rispetto alle varie situazioni reddituali e patrimoniali, ma segnala qual è il livello di percezione media del concetto di ricchezza.

Il concetto di ricchezza in base all'elettorato

La media delle risposte è stata di 7750 euro netti, con un’ampia spaccatura. Se quasi un intervistato su quattro ha risposto diecimila euro al mese, il 4% ha alzato l’asticella fino ai quindicimila euro, mentre secondo il 6% dei rispondenti per considerarsi ricchi bastano tremila euro al mese.

Il dato è stato scorporato anche in base all’appartenenza politica: secondo gli elettori di centrosinistra per considerarsi ricchi bisogna guadagnare 8663 netti al mese, per gli elettori pentastellati si sale fino a 9113. Gli elettori Lega scendono invece sotto la media, a 6693 euro.

Appartenenza alla classe media, i dati del sondaggio

Nell’ambito dello stesso sondaggio, agli intervistati è stato chiesto anche di esprimersi sulla loro appartenenza alla classe media. Con un risultato non scontato: solo il 42% sente di farne parte.

La definizione di "classe media"

Cosa si intende per classe media? Uno studio del Pew Research Center aveva calcolato come punto di riferimento, per l’Italia, un reddito annuale di circa 29mila euro a famiglia. Ma quali siano i parametri precisi dell’appartenenza alla “classe media” è un tema economico e politico molto dibattuto, anche all’estero. Un’inchiesta di Bloomberg aveva rivelato come molti americani tendano a considerarsene parte anche quando non lo sono. Non semplifica le cose il fatto che le classi sociali nel nostro Paese siano in pieno mutamento; a metterlo per iscritto era stato l’Istat nel 2017: borghesia e operai hanno ormai lasciato spazio a pensionati d’argento e “giovani blue collar”. 

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