Fincantieri, Ue avvia esame su acquisizione ex Stx. Francia: "Nessuna ritorsione"

Economia

La Commissione europea ha accolto la richiesta di Francia e Germania, che chiedono di esaminare alla luce delle regole Antitrust la proposta di acquisizione di Chantiers de l'Atlantique da parte dell’azienda italiana operante nella cantieristica navale

La Commissione europea ha accolto la domanda presentata da Francia e Germania che la invitavano a esaminare, alla luce del regolamento sulle concentrazioni, la proposta di acquisizione di Chantiers de l'Atlantique (nuovo nome di Stx) da parte di Fincantieri. Secondo la Commissione l'operazione rischia di nuocere "in misura significativa alla concorrenza nel settore della costruzione navale" a livello europeo e mondiale. Lo rende noto l'antitrust europeo. La Francia nega che la sua denuncia rappresenti una ritorsione politica dopo il sostegno di Luigi Di Maio ai gilet gialli. "A seguire il dossier è la Commissione europea, la Francia non ha chiesto assolutamente nulla. Non bisogna in alcun modo vederlo come una forma di ritorsione politica", affermano fonti dell'Eliseo.

La richiesta di Francia e Germania

Il progetto non raggiunge le soglie di fatturato previste dal regolamento Ue che impongono una notifica alla Commissione. Ma la Francia e la Germania hanno chiesto lo stesso a Bruxelles di esaminare l’operazione.  "La Francia ha presentato alla Commissione una domanda di rinvio a norma dell'articolo 22, paragrafo 1, del regolamento Ue sulle concentrazioni. Tale disposizione permette a uno o più Stati membri di chiedere alla Commissione di esaminare una concentrazione che pur non rivestendo una dimensione europea incide sugli scambi all'interno del mercato unico e rischia di incidere in misura significativa sulla concorrenza nei territori degli Stati membri che presentano la richiesta", scrive la Commissione in una nota.

Commissione Ue: “Fincantieri notifichi l’operazione”

La Germania si è associata alla richiesta di rinvio trasmessa dalla Francia. "Sulla base degli elementi forniti dalla Francia e dalla Germania, e fatti salvi i risultati della sua indagine esaustiva, la Commissione ritiene che l'operazione potrebbe nuocere in misura significativa alla concorrenza nel settore della costruzione navale, in particolare per quanto riguarda il mercato mondiale delle navi da crociera. La Commissione ha inoltre concluso di rappresentare l'autorità più idonea a valutare i potenziali effetti transfrontalieri dell'operazione. Di conseguenza, l'acquisizione di Chantiers de l'Atlantique da parte di Fincantieri sarà esaminata nella sua integralità da parte della Commissione", spiega Bruxelles. Per questo, la Commissione "intende ora chiedere a Fincantieri di notificare l'operazione".

Uilm: “Ci preoccupa l’esame dell’Unione europea”

Si dice preoccupato il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella. "Il fatto che la Commissione europea abbia accolto la domanda presentata da Francia e Germania sull'acquisizione di Stx da parte di Fincantieri ci preoccupa", commenta. "Ancora una volta il rischio è quello di rallentare tutta l'operazione che doveva portare all'integrazione tra Fincantieri ed Stx. Tuttavia, ci auguriamo che quello della Commissione sia solo un atto dovuto, ci aspettiamo alla fine del percorso un giudizio positivo che incoraggi la fusione e non la ostacoli", conclude.

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