Banca Carige commissariata dalla BCE. E ora che succede?

Economia

Mariangela Pira

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Finanza & Dintorni

Banca Carige commissariata dalla BCE. E ora che succede? Ripercorro qui i principali fatti che hanno portato alla decisione. Per tutti. 

Un vero e proprio terremoto quello che sta scuotendo in questo inizio d'anno Banca Carige.

La decima banca italiana, con sede a Genova e una storia che risale al XV secolo,  è stata messa in amministrazione straordinaria dalla Banca Centrale Europea. Cosa significa? Sostanzialmente che decade tutto il consiglio di amministrazione e che al suo posto vengono nominati 3 commissari che dovranno occuparsi della la gestione dell'istituto, assicurandone la continuità, monitorando la situazione e tenendo costantemente informata la Bce. I commissari saranno tre e tra loro anche Pietro Modiano e Fabio Innocenzi, che della banca  prima di dimettersi  erano Presidente e amministratore delegato.

La banca genovese è da tempo in difficoltà e paga molti anni di gestione inefficiente. Una stagione che si è chiusa lasciando  uno strascico di  vicende giudiziarie e una pesante eredità per i nuovi azionisti.  Come accaduto a più riprese l'Istituto ha bisogno di soldi freschi per puntellare i bilanci. Ma a dicembre il principale azionista dell'istituto, la Famiglia Malacalza, ha detto no all'aumento di capitale. L'Istituto può contare su un ingente prestito fornito dal resto del sistema bancario, ma era rimasto senza guida e senza  una strada chiara che garantisse il risanamento agli occhi di mercati, clienti e BCE

Ecco perché Francoforte ha deciso di intervenire.  Il lavoro dei commissari (che come detto sono gli ex vertici) è continuare  la ricerca di nuovi capitali e Carige ha sottolineato che sarà garantita la consueta operatività senza alcun impatto su clienti, depositanti e dipendenti. Ma ora che succederà? E' la prima volta che la BCE commissaria una banca, una possibilità prevista all'interno del quadro BRRD (ovvero la direttiva che riguarda le nuove regole europee nella gestione delle crisi bancarie).

Di certo è stata colpita la credibilità di una banca che vale oggi 90 milioni di euro, cioè meno di Icardi, meno di Ronaldo. La Consob non ha al momento alcun ruolo se non quello di sospendere le quotazioni, che è atto dovuto. Farà tutto la Banca Centrale Europea e poi è probabile si venderà la banca per... 1 euro. 

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