Germania, Volkswagen prevede il taglio di 7000 posti di lavoro

Economia

La riduzione è in programma negli stabilimenti tedeschi di Hannover e Emden, a causa della spinta dell'azienda alla produzione di veicoli elettrici che rende superflui molti occupati nella catena di produzione

Volkswagen prevede di tagliare circa 7000 posti di lavoro negli stabilimenti di Hannover e Emden, in Germania, nei prossimi anni. Come riportato dal giornale Frankfurter Allgemeine Zeitung, la causa sarebbe la spinta della società ad aumentare la produzione di veicoli elettrici che renderebbe superflui molti occupati in produzione.

Turnover del personale volontario e pensionamento parziale

I tagli saranno realizzati attraverso il turnover del personale volontario e il pensionamento parziale, mentre ai dipendenti temporanei verranno offerti contratti presso Porsche e presso lo stabilimento Volkswagen di Kassel.

Il progetto Volkswagen per auto elettriche low cost

A novembre Bloomberg e Reuters avevano parlato del progetto di Volkswagen per portare sul mercato, nei prossimi anni, delle automobili elettriche low cost. Già nel 2020, infatti, dovrebbe arrivare nelle concessionarie un crossover super compatto che si chiamerà “I.D. Neo”. Tre stabilimenti della compagnia saranno destinati alla produzione di sole auto elettriche e l’azienda aveva fatto sapere che c’era l’intenzione di tutelare i posti di lavoro in Germania. Proprio nello stabilimento della casa automobilistica situato a Emden dovrebbe avvenire la costruzione dell’automobile elettrica entry level per cui il colosso tedesco stima di commercializzare 20.000 unità all’anno. Il piano di investimento lanciato da Volkswagen nel 2017 è di 34 miliardi. L’idea sarebbe quella di mantenere un prezzo di listino paragonabile a quello delle vetture a diesel e l’azienda stima di vendere un milione di automobili elettriche entro il 2025.

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