A gennaio il giudizio finale della Commissione. Conte al Senato: "Non abbiamo ceduto sui contenuti. Reddito di cittadinanza e quota cento nei tempi previsti”. Salvini: "Ha vinto il buonsenso". Di Maio: "Premier straordinario"
Conte: "Non abbiamo ceduto sui contenuti della manovra"
Manovra, Ue: crescita Pil italiano 2019 scende da 1,5 a 1%
All'interno dell'accordo raggiunto tra Roma e Bruxelles c'è anche la revisione della crescita del Pil che passa dall'1,5 all'1% . Lo hanno reso noto i commissari Ue.
Moscovici: su decisione pesa anche contesto europeo
"Se vivessimo in una bolla che ignora l'atmosfera, con l'aumento dei nazionalisti, degli anti europei, degli anti burocrati, saremmo completamente matti. Noi sappiamo che era meglio arrivare a non aprire la procedura, piuttosto che averne una per il piacere del principio. Non possiamo ignorare il contesto": cosi' il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici risponde a chi gli chiede se la decisione si 'salvare' l'Italia sia conseguenza del contesto europeo, con i gilet gialli, e le europee alle porte.
Dombrovskis: governo italiano ha fatto molta strada, evitata procedura. Soluzione non ideale, ma corregge situazione. Grazie a Conte e Tria.
Dombrovskis: se misure non approvate, vediamo a gennaio
La Commissione monitorerà l'approvazione in Parlamento delle misure negoziate, e "se qualcosa va male, possiamo tornare sulla questione a gennaio", perché "la scadenza per l'Ecofin per decidere sulla procedura è sempre febbraio. Su questo siamo stati molto chiari nella risposta all'Italia": lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis
Dombrovskis: soluzione non ideale ma evitata procedura
"La soluzione sul tavolo non è ideale, non da' una soluzione a lungo termine per i problemi economici italiani, ma ci consente di evitare per ora di aprire una procedura per debito, posto che le misure negoziate siano attuate pienamente": lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis
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Manovra: Camusso, senza risposte mobilitazione
"Pare che ci sia un'intesa con l'Europa, ma nessuno sa esattamente su quale manovra, quindi continuiamo ad essere critici rispetto ad una impostazione che non ha un progetto per il Paese, che non affronta il tema degli investimenti e della creazione di lavoro, che continua ad essere il nodo fondamentale dell'Italia e della sua prospettiva". Lo ha detto Susanna Camusso, a margine degli attivi unitari Cgil Cisl Uil a Napoli. "Se non ci saranno risposte, cominceremo a domandarci come reagire con la mobilitazione", annuncia
Manovra, Furlan: senza confronto ci sarà mobilitazione
"Il presidente del consiglio Conte ha garantito che ci sarà un confronto con i sindacati su tutti i temi che riguardano la manovra. Se questo confronto non ci sarà useremo tutti gli strumenti in nostro possesso e la mobilitazione sindacale". Lo ha detto la segretaria della Cisl, Annamaria Furlan, a margine dell'attivo unitario di Cgil, Cisl e Uil delle regioni del Nord in corso a Milano sul tema della manovra. "Riteniamo - ha aggiunto - che il tema del lavoro è centrale e su questo ci aspettiamo risposte dal governo".
Manovra, Commissione Ue: ok ad accordo, stop procedura
Il collegio dei commissari ha dato il suo via libera all'accordo raggiunto dalla Commissione con il governo italiano sulla manovra. Lo si apprende a Bruxelles, da fonti a conoscenza della discussione tra i commissari. La Commissione ha dunque deciso di non avviare la procedura per deficit eccessivo legata al debito nei confronti dell'Italia.
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Manovra, informativa Conte in Senato slitta alle 13
L'informativa del premier Giuseppe Conte in Senato sulla manovra e l'esito della trattativa con la Commissione europea, secondo quanto si apprende, slitta alle 13. L'intervento era inizialmente previsto alle 12
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Manovra, Barbagallo: accordo con Ue ma non con noi. Sarà boomerang
"C'e' l'accordo con Bruxelles ma non con noi". Il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ribadisce la posizione dei sindacati confederali, critici sulla manovra ma soprattutto sulla mancanza di confronto tra governo e parti sociali. "La manovra - afferma Barbagallo agli attivi unitari di Cgil, Cisl e Uil - rischia di scontentare più di quanti sembra accontentare per le promesse elettorali". "Il governo - insiste il leader Uil - deve rendersi conto che senza confronto con le parti sociali rischia un boomerang che pagherà successivamente". A chi gli domanda se sarà mobilitazione Barbagallo ha risposto: "Noi facciamo i sindacalisti: prima bussiamo educatamente poi più forte ma se non risponde nessuno buttiamo giù la porta". "Non voglio minacciare - ha aggiunto- chiedo solo che si aprano i tavoli su tutto e si avvii il confronto sulla nostra piattaforma".
Borsa, Milano lima il rialzo (+1,1%), è migliore d'Europa
La Borsa di Milano lima il rialzo con il Ftse Mib che guadagna l'1,1% a 18.860 punti, con l'accordo tra il governo e l'Ue sulla manovra. Proseguono stabilmente in terreno positivo le banche che guardano positivamente anche alla posizione dell'Europa sugli Npl. In calo lo spread tra Btp e Bund che si attesta a 257 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,82%.