Manovra, via libera da Ue: "Soluzione non ideale ma evitata procedura"

A gennaio il giudizio finale della Commissione. Conte al Senato: "Non abbiamo ceduto sui contenuti. Reddito di cittadinanza e quota cento nei tempi previsti”. Salvini: "Ha vinto il buonsenso". Di Maio: "Premier straordinario"

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Il collegio dei commissari ha dato il suo via libera all'accordo raggiunto dalla Commissione con il governo italiano sulla manovra. La Commissione ha dunque deciso di non avviare la procedura d’infrazione per deficit eccessivo legata al debito nei confronti dell'Italia. "Soluzione non ideale, ma evitata la procedura", ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis. "È una vittoria del dialogo politico che la Commissione ha preferito rispetto allo scontro", ha detto il commissario agli affari economici Pierre Moscovici. Davanti al Senato ha riferito il presidente del consiglio Giuseppe Conte: “Non abbiamo ceduto sui contenuti della manovra”, ma “la procedura d’infrazione andava evitata, e abbiamo lavorato con la massima determinazione per farlo”.
 

Conte: “Non cambiano i contenuti”

"In queste settimane abbiamo lavorato per avvicinare le posizioni senza mai arretrare rispetto agli obiettivi che ci hanno dato gli italiani con il voto del 4 marzo", ha detto il premier Conte davanti al Senato, sottolineando che: “Non abbiamo ceduto sui contenuti della manovra". "La commissione Ue ha espresso le proprie riserve preannunciando l'avvio di una procedura d'infrazione per disavanzo eccessivo: si profilava così una prospettiva che andava evitata – ha proseguito Conte. Abbiamo lavorato con la massima determinazione per evitarla, dialogando a più riprese con presidente e componenti della commissione ma anche con capi di Stato e di governo dei Paesi al fine di mostrare il più ampio disegno riformatore e persuaderli dell’opportunità di giungere, nel reciproco interesse, a una soluzione".
"Tra le misure previste in manovra è compresa anche l'istituzione di una imposta sui diritti digitali e che superino determinate soglie", ha detto Conte confermando che verrà "mantenuto integro l'impatto" del reddito di cittadinanza e quota 100.  Il premier italiano ha sottolineato inoltre che il rapporto deficit/Pil passa "dal 2,4 al  2,04% per il prossimo anno, con previsione dell'1,8% per il 2020 e dell'1,5% nel 2021". Ora "l'azione di governo può proseguire a pieno ritmo senza gli effetti pregiudizievoli che una procedura di infrazione avrebbe comportato rispetto alle prerogative nell'esercizio di politica economica per un governo che vuole realizzare il cambiamento", ha concluso Giuseppe Conte: "Non abbiamo tradito e non tradiremo la fiducia dei cittadini".
 

La Borsa festeggia

La notizia dell'intesa con l'Europa sulla manovra viene accolta con favore dai mercati. Milano con l'indice Ftse Mib sale del 2%, facendo meglio di tutte le Borse europee con Madrid e Londra che crescono circa un punto percentuale, Francoforte dello 0,7% e Parigi dello 0,6%. In Piazza Affari, sostenuta anche dalla forte riduzione della tensione sui titoli di Stato italiani con lo spread rispetto alla Germania poco sopra quota 250, bene soprattutto le banche con Banco Bpm, Ubi e Intesa in aumento di oltre il 4%

 

I sindacati: confronto con noi o mobilitazione

"Pare che ci sia un'intesa con l'Europa, ma nessuno sa esattamente su quale manovra, quindi continuiamo ad essere critici rispetto ad una impostazione che non ha un progetto per il Paese, che non affronta il tema degli investimenti e della creazione di lavoro, che continua ad essere il nodo fondamentale dell'Italia e della sua prospettiva". Lo ha detto Susanna Camusso, a margine degli attivi unitari Cgil Cisl Uil a Napoli. "Se non ci saranno risposte, cominceremo a domandarci come reagire con la mobilitazione", annuncia Sulla stessa linea anche la segretaria della Cisl Annamaria Furlan: "Se non ci sarà confronto sui temi della manovra useremo tutti gli strumenti in nostro possesso e la mobilitazione sindacale". Anche il segretario della Uil Barbagallo interviene sul tema: "Noi facciamo i sindacalisti: prima bussiamo educatamente poi più forte ma se non risponde nessuno buttiamo giù la porta". "Non voglio minacciare - ha aggiunto- chiedo solo che si aprano i tavoli su tutto e si avvii il confronto sulla nostra piattaforma". 
- di monica.serra

Manovra 2019, sondaggio Sky TG24: accordo con Ue per maggioranza è una sconfitta, non per elettori Lega e M5S | Sky TG24 | Sky TG24

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- di Redazione Sky TG24

 

Manovra 2019, raggiunto accordo con Ue: evitata procedura di infrazione | Sky TG24

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- di Redazione Sky TG24
- di monica.serra

Giorgetti, Europa si cambia con voto non con legge bilancio

 
"Cambiare questa Europa è cosa che non deve fare il governo nella legge di bilancio, l'occasione saranno le europee". Lo ha sottolineato il sottosegretario Giancarlo Giorgetti intervistato da Sarah Varetto, nel corso del primo appuntamento de "Il Confine", la nuova trasmissione di Sky Tg24. "Questa Commissione è in scadenza, la cosa più importante ora era non tradire le promesse fatte agli italiani".
- di monica.serra

 Garavaglia: ritrosie, non so se si fa Tari in bolletta

 

"A me piacerebbe ma non so se riusciamo, c'è qualche ritrosia". Lo dice il viceministro all'Economia Massimo Garavaglia a margine dei lavori della commissione Bilancio sulla manovra a proposito di un emendamento della Lega per portare in bolletta la Tari nei comuni in dissesto. Una misura "che li aiuterebbe visto che vanno in dissesto perché non si pagano le imposte".
- di Redazione Sky TG24
  
- di monica.serra
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Conte, inflessibile su reddito-pensioni a fine marzo

 
"Ho dimostrato che si può essere allo stesso tempo responsabili e coraggiosi: abbiamo evitato la procedura d'infrazione, senza rinunciare a reddito di cittadinanza e quota 100 sulle pensioni. La manovra dà ai cittadini, non toglie. Ma allo stesso tempo mantiene i conti in ordine". Lo dice il premier Giuseppe Conte al Tg1. Le due misure, aggiunge, "partono a fine marzo: su questo sono stato inflessibile, anche se abbiamo operato dei risparmi".
- di monica.serra

Camera, su tempi esame si decide dopo ok Senato

 
Nessuna decisione dei capigruppo della Camera sull'esame della Manovra. Al termine di un lungo dibattito alla conferenza dei capigruppo, il presidente Roberto Fico ha detto che deciderà dopo che la Manovra verrà licenziata dal Senato ed approderà alla Camera.
- di monica.serra

Tria, recupereremo parte deficit con vendita immobili

 
"Pensiamo di recuperare una parte di deficit attraverso la vendita di immobili". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giovanni Tria a Porta a Porta.
- di monica.serra

Tria: con tasse su giochi trovate altre risorse

 
"Abbiamo trovato altre risorse con le tasse sui giochi e abbiamo chiuso la faccenda, abbiamo chiuso l'ultimo miglio" con l'Ue. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, durante la registrazione di Porta a Porta.
- di monica.serra

Spunta web tax al 3%, nel mirino vendite e pubblicità

 

Arriva "l'imposta sui servizi digitali" con un'aliquota al 3% sui "ricavi" da pubblicità, vendite online ma anche trasmissione dati: sarebbe questa la nuova web tax messa a punto dal governo. A essere tassati sono i ricavi che arrivano dalla "pubblicità mirata" agli utenti di un'interfaccia, oppure quelli che arrivano grazie all'aver messo a disposizione un'interfaccia digitale che connette gli internauti anche per "facilitare la fornitura diretta di beni o servizi" e infine quelli che arrivano dalla "trasmissione di dati raccolti da utenti e generati dall'utilizzo di un'interfaccia digitale". A pagare saranno quanti esercitano attività d'impresa e che nel corso di un anno solare realizzano "congiuntamente" ricavi, "ovunque realizzati, non inferiori a 750.000.000 euro e ricavi da servizi digitali realizzati nel territorio dello Stato non inferiore a 5.500.000 euro".

- di monica.serra

Manovra: nuovo testo buche Roma, esercito per emergenza

 
L'esercito per contribuire a riparare le strade di Roma disastrate dalle buche. Lo prevede l'emendamento alla manovra che il M5S ha ripresentato in commissione Bilancio al Senato, dopo che ieri una prima versione era stata dichiarata inammissibile. La modifica, a quanto si apprende, introduce il carattere emergenziale dell'intervento, giustificando così l'impiego anche dell'Arma del Genio dell'Esercito.
- di monica.serra

Tria: recessione? Speriamo di evitarla

 
La recessione "speriamo di evitarla". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, durante la registrazione della trasmissione di Porta a Porta. Le ultime informazioni sulla crescita "danno un miglioramento e sono meno pessimistiche", ha spiegato il ministro, aggiungendo che "molto dipende dallo scenario internazionale, dalla fiducia dei mercati, dalla caduta spread e da questo senso di paura che ci perseguitava all'inizio di questo governo".
- di monica.serra

Tria: mi aspetto crescita Pil superiore a 1% nel 2019

 

Per il 2019 "mi aspetto una crescita possibile superiore a quella stimata" dell'1%. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, a Porta a Porta, sottolineando che "l'economia si è messa in moto".
- di monica.serra

Tria: spread calerà, recupereremo 2 mld interessi

 
"Con questa manovra ci aspettiamo di rimette in moto l'economia" e "prevediamo di recuperare circa 2 miliardi di interessi" per il calo dello spread "che già ha iniziato a scendere". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giovanni Tria durante la registrazione di “Porta a Porta”. Queste risorse "non possono essere messe nel bilancio, - ha spiegato Tria - dobbiamo utilizzare la media dei livelli d'interessi dell'ultimo periodo".
- di monica.serra

Tria: mai pensato di dimettermi

 
"Non ho mai pensato realmente di dimettermi. Sarebbe stato incoerente e irresponsabile e non c'erano motivi per dimettermi". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giovanni Tria durante la registrazione di “Porta a Porta”. Adesso che è stato raggiunto l'accordo con l'Ue "ho dimostrato - ha spiegato - che non c'era motivo di dimettermi prima".
- di monica.serra
- di monica.serra

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