Il Pil torna negativo -0,1% nel terzo trimestre. La disoccupazione sale al 10,6%

Economia
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L'economia italiana frena nel terzo trimestre per la prima volta dal 2014. L'Istat rivede al ribasso il Pil a -0,1% rispetto al trimestre precedente. Sale la disoccupazione: a ottobre +10,6%. E cresce anche quella dei giovani, al 32,5%

L'economia italiana frena nel terzo trimestre per la prima volta dal 2014. L'Istat rivede al ribasso il Pil a -0,1% rispetto al trimestre precedente. La variazione acquisita per il 2018 è pari a +0,9%. Conte: "Il Pil? Lo faremo crescere". Di Maio: "Colpa dell'insipida manovra Gentiloni". Sallvini: "Nel 2019, con la nostra manovra fondata su più lavoro e meno tasse, l'Italia tornerà a crescere".

Sale invece il tasso di disoccupazione a ottobre in Italia sale, toccando il 10,6%, con una crescita di 0,2 punti su settembre. Tuttavia, il dato è in calo dello 0,5% rispetto allo stesso mese del 2017. Lo rileva l'Istat spiegando che i disoccupati ad ottobre erano 2.746.000, in crescita di 64.000 unità su settembre, ma in calo di 118.000 unità su ottobre 2017. Se si guarda al trimestre agosto-ottobre il tasso di disoccupazione è diminuito di 0,2 punti sul trimestre precedente. Stabile, invece, il numero degli occupati, mentre per quanto riguarda il Pil, c'è un calo dello 0,1% rispetto allo scorso trimestre.

Sale anche la disoccupazione giovanile

Analizzando i dati nello specifico, rispetto al mese di settembre sale anche il tasso di disoccupazione dei giovani, arrivato al 32,5% (+0,1 punti ma il mese precedente è stato rivisto dal 31,6% al 32,4%). Anche in questo caso, però, si tratta di una percentuale che è in calo rispetto a ottobre 2017 (-1,6 punti). Secondo quanto rilevato da Istat, il tasso di occupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni è al 17,6%, in lieve crescita sia sul mese (+0,1 punti) che sull'anno (+0,3 punti).

Stabile il numero degli occupati

Per quanto riguarda il numero degli occupati nel mese di ottobre, questi sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto a settembre (+9.000 unità) mentre sono cresciuti di 159.000 unità su ottobre 2017. Istat spiega inoltre che il tasso di occupazione è rimasto stabile al 58,7%, ma in calo nel trimestre agosto-ottobre rispetto a quello precedente (-40.000 unità). La stabilità degli occupati su settembre deriva da un aumento dei dipendenti permanenti (+37.000) e da un calo per i lavoratori a termine (-13.000) e degli indipendenti (-16.000).

Cala il Pil rispetto allo scorso semestre

Oltre ai dati sulla disoccupazione, l'Istat ha fornito quelli relativi al Pil del nostro Paese. L'Istituto di statistica rileva che nel terzo trimestre del 2018 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Il Pil risulta invece in aumento dello 0,7% rispetto allo stesso trimestre del 2017. Si tratta del primo dato negativo dopo 14 trimestri di crescita. Numeri che tuttavia sono stati rivisti al ribasso rispetto ai dati provvisori (variazione nulla sul trimestre precedente e +0,8% la variazione tendenziale). Sempre Istat segnala inoltre che la variazione acquisita per il 2018 per il Pil è pari a +0,9%, dato rivisto al ribasso rispetto all'1% stimato nei dati provvisori.

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