Eurobarometro, cresce il consenso degli italiani per l'euro: il 57% è favorevole

Economia
Foto d'archivio Getty

È il risultato del sondaggio annuale effettuato per conto della Commissione Ue. È un balzo del 12% rispetto allo scorso anno, ma è il terzultimo valore più basso nell'Eurozona. Italia anche il Paese più a favore di un maggiore coordinamento delle politiche economiche

Balzo record per la percentuale di italiani che ritiene che l'euro sia positivo per il Paese: il consenso per la moneta unica arriva al 57%, registrando un aumento del 12% rispetto all'anno scorso. È l'aumento maggiore insieme agli austriaci, anche se il 57% è il terzultimo valore più basso dei 19, fanno peggio solo Cipro e Lituania. È quanto emerge dall'Eurobarometro annuale della Commissione Ue sull'euro, realizzato con interviste a ottobre. Gli italiani sono però i primi (79%) a favore di un maggiore coordinamento delle politiche economiche dell'eurozona, incluse le manovre.

Grande maggioranza a favore di politiche economiche coordinate

Gli italiani vogliono politiche economiche e bilanci più coordinati insieme agli spagnoli (al top con 84%), i greci (anche loro 79%), poi portoghesi (75%) e francesi (74%). Per il 58%, infatti, questo coordinamento si è indebolito negli ultimi anni, anziché essersi rafforzato: si tratta della seconda percentuale più alta dopo il 62% di greci, seguita anche se più a distanza da spagnoli (49%) e francesi (46%). Gli italiani sono anche tra i primi nell'eurozona a ritenere che l'euro abbia aumentato la loro percezione di sentirsi europei (quinti con il 34%), mentre sono fanalino di coda di tutta l'eurozona (36%) a credere che la moneta unica abbia reso più facile ed economico viaggiare. Terz'ultimi anche nel ritenere che l'euro abbia ridotto i costi bancari dei prelievi di contanti in altri Paesi Ue.

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