Spesometro ancora in tilt: nuova proroga al 16 ottobre

Economia
Un pc collegato al sito dell'Agenzia delle Entrate (foto Ansa)
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La scadenza per gli adempimenti fiscali, già posticipata inizialmente al 5 ottobre, è stata spostata di nuovo a causa dei malfunzionamenti che continuano a colpire il sistema online dell'Agenzia delle Entrate per la presentazione delle fatture

Arriva una nuova proroga per il cosiddetto ''spesometro'', il sistema telematico dell'Agenzia delle Entrate per l'invio delle fatture emesse e ricevute. La nuova scadenza, il 16 ottobre, si è resa necessaria a causa dei malfunzionamenti del sito per effettuare le operazioni online che continuano anche in queste ore. Il ministero dell'Economia, in una nota, ha comunicato che ''viene posticipato al 16 ottobre 2017 il termine per effettuare la comunicazione all'Agenzia delle Entrate dei dati delle fatture emesse e ricevute relative al primo semestre del 2017. La proroga è prevista da un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, che oggi ha firmato il provvedimento”.

Prima proroga dopo i problemi di settembre

Una prima proroga, prevista al 5 ottobre e che quindi sarebbe scaduta domani, era già stata decisa autonomamente dall'Agenzia delle Entrate applicando lo statuto del Contribuente dopo che il sito, realizzato da Sogei, era stato completamento bloccato nel weekend del 23-24 settembre. Le funzionalità del sistema sono state poi parzialmente riattivate dal 26 settembre, ma ancora oggi non è possibile modificare i dati della fattura attraverso l'interfaccia web né visualizzare delle notifiche di esito delle sole fatture elettroniche o precompilare i dati all'interno della funzionalità di generazione dati della fattura.

Nei giorni scorsi la ripartenza (a metà)

Nei ultimi giorni il sistema era ripartito dopo lo stop totale del 23-24 settembre, ma con diverse opzioni ancora non disponibili, come la "modifica dei dati fattura attraverso interfaccia web; visualizzazione delle notifiche di esito delle sole fatture elettroniche, delle comunicazioni trimestrali Iva e quelle relative ai corrispettivi; precompilazione dei dati all'interno della funzionalità di generazione dati fattura". Si sarebbero registrati infatti ulteriori malfunzionamenti, per alcune tipologie di utenti ''professionali'' con alcune pratiche che sarebbero state scartate dal sistema. In questo caso, secondo quanto si è appreso, i contribuenti saranno ricontattati dagli uffici per risolvere il problema. Il viceministro dell’Economia Luigi Casero aveva definito la situazione “grave” e in quell’occasione aveva aperto alla possibilità di una nuova proroga.

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