Air Berlin, piloti in protesta: cancellati 70 voli

Economia
Un aereo della compagnia tedesca Air Berlin (Getty Images)
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La compagnia aerea sull'orlo della bancarotta è in trattativa con diverse società interessate all'acquisto

Almeno 70 voli della Air Berlin sono stati cancellati improvvisamente nella mattina del 12 settembre per via di una protesta dei piloti; lo scrive il tabloid tedesco Bild. La compagnia aerea, finita in crisi dopo il ritiro del sostegno finanziario da parte di Etihad, il maggiore azionista, è in trattative per la vendita dei suoi asset. Secondo quanto scrive la Bild, la trattativa per il passaggio di circa 1.200 dipendenti di Air Berlin al possibile compratore si sarebbe arenata, generando la protesta. I disagi della mattinata hanno già colpito 70mila passeggeri, anche se il bilancio finale sarà possibile solo a fine giornata.

La vicenda

Air Berlin, che nel 2016 aveva chiuso con un rosso da 782 milioni di euro, è entrata in crisi nel momento in cui la società controllante, Etihad (a sua volta maggiore azionista di Alitalia), ha fatto sapere che non avrebbe erogato altri finanziamenti in favore della compagnia tedesca. Per mantenere in volo gli aerei e garantire il ritorno dei viaggiatori tedeschi in vacanza, il governo tedesco si è impegnato, lo scorso 15 agosto, a garantire un prestito ponte da 150 milioni. A inizio settembre l'operazione ha incassato l'ok dell'Antitrust Ue circoscrivendone la funzione alla “chiusura ordinata della società insolvente senza distorcere la concorrenza nel mercato unico”. A sollevare dubbi sulla possibile violazione delle normative comunitarie sulla concorrenza era stato soprattutto il ceo di Ryanair, Michael O'Leary, che aveva denunciato un presunto accordo fra Lufthansa e il governo tedesco per la cessione di Air Berlin. Secondo quanto aveva affermato il ceo di Air Berlin in un'intervista alla Bild am Sonntag, sarebbero “oltre 10” i soggetti interessati all'acquisto, “incluse molte compagnie aeree”.

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