Lavoro, Istat: in 10 anni 518mila casalinghe in meno

Economia
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Secondo il report dell’Istituto di ricerca nel 2016 in Italia più di 7 milioni di donne di dichiarano casalinghe. L’età media è 60 anni e lavorano 49 ore a settimana. Metà di loro non ha mai avuto un impiego fuori casa. Tra le più giovani 1 su 5 vive in povertà assoluta

Nel 2016 in Italia ci sono 7 milioni 338 mila donne che si dichiarano casalinghe: 518mila in meno rispetto a 10 anni fa. La loro età media è di 60 anni. I dati arrivano da un report Istat intitolato "Le casalinghe in Italia” dal quale emerge anche che le anziane oltre i 65 anni superano i 3 milioni e rappresentano il 40,9% del totale, quelle più giovani (fino a 34 anni) sono meno di una su dieci, l'8,5%. Le casalinghe vivono prevalentemente nel Centro-Sud (63,8%).

Casalinghe lavorano più di occupati: 49 ore a settimana 

Le casalinghe in Italia lavorano quasi 49 ore a settimana, in media 2.539 ore l'anno, senza considerare ferie, più di molti lavoratori occupati al di fuori delle mura domestiche. L'Istat calcola che le donne effettuano complessivamente 50 miliardi e 694 milioni delle ore di produzione familiare l'anno (il 71% del totale) e che le casalinghe, con 20 miliardi e 349 milioni di ore, sono i soggetti che contribuiscono maggiormente a questa forma di produzione.

Metà delle casalinghe non ha mai lavorato fuori casa 

Poco più della metà delle casalinghe non ha mai lavorato al di fuori delle mura domestiche nel corso della vita e il 10,8% (600 mila donne tra i 15 e i 64 anni) è scoraggiato, secondo i dati Istat, perché pur avendo cercato impiego non l'ha trovato e pensa di non poterci riuscire. Ma per le più giovani, quelle di 15-23 anni, il motivo principale per cui non cercano lavoro è di natura familiare nel 73% dei casi (questa quota scende al 61,2% per la fascia di età successiva di 35-44 anni).

Una giovane casalinga su 5 vive in povertà assoluta

Una giovane casalinga su cinque, il 20% di questa fascia di età, vive in povertà assoluta in Italia nel 2015. Si tratta di un'incidenza molto superiore a quella delle occupate della stessa età 15-34 anni (5,3%) e a quella delle casalinghe più anziane, oltre i 64 anni (4,8%). Complessivamente, stima l'Istat, sono più di 700mila le casalinghe in povertà assoluta, cioè quelle che non possiedono un reddito sufficiente a garantirsi l'acquisto di un paniere di beni e servizi essenziali per una vita dignitosa, il 9,3% del totale delle casalinghe.

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