La casa editrice La nave di Teseo acquista la Baldini&Castoldi

Economia
Lo stand della Baldini&Castoldi alla fiera Tempo di libri (LaPresse)
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Nata da meno di due anni la società guidata da Elisabetta Sgarbi è in piena espansione: dopo l'acquisizione della Oblomov, arriva ora anche quella dell'editore di Linus

Dopo il recente accordo con Oblomov, la casa editrice di graphic novel dell'artista Igort, La nave di Teseo mette a segno un altro colpo: ha acquistato il 95% della casa editrice Baldini&Castoldi, quella di Linus ma anche dei romanzi di Giorgio Faletti. Un'operazione importante per la giovanissima realtà editoriale nata solo il 23 novembre del 2015 che è diventata titolare di un marchio storico dell'editoria del nostro Paese. Che tra successi e difficoltà esiste dal 1897, ricapitalizzandola senza ricorrere a prestiti bancari ma con risorse proprie.

Attenzione ai libri e agli autori

"Nello spirito che ha guidato sin qui La nave di Teseo, centrali - spiega Elisabetta Sgarbi, direttore generale della Nave di Teseo e neo presidente della Baldini&Castoldi - saranno i libri e gli autori, che troveranno nella nuova Baldini&Castoldi attenzione, cura e gioia per questo difficile e straordinario mestiere di editore. Un pensiero, inevitabile, va a Umberto Eco che nel 1965 battezzò il primo numero di Linus con queste parole: 'Oggi stiamo discutendo di una cosa che riteniamo molto importante e seria, anche se apparentemente frivola: i fumetti di Charlie Brown". La Nave di Teseo compie così un ulteriore passo nell'arricchimento della sua offerta: "La nostra energia vuole essere contagiosa. Sono particolarmente lieta che abbiamo raccolto la sfida di restituire un attore così importante - per storia, catalogo, autori, per Linus - come è la Baldini&Castoldi, alla pienezza della vita editoriale italiana" ha concluso la Sgarbi.

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