Abbonamenti Alta velocità, Trenitalia dimezza i rincari

Economia

La revisione dei prezzi inizierà da marzo e i pendolari che hanno già pagato verranno rimborsati. Aperto un tavolo con il governo che entro sei mesi dovrà valutare un’ipotesi alternativa per sostenere il costo del servizio

 

Trenitalia ha deciso di dimezzare i rincari per i pendolari dell’alta velocità e, già dagli abbonamenti del mese di marzo, ci sarà una revisione dei prezzi. La differenza sarà rimborsata a chi ha già pagato. Ad annunciarlo, ai rappresentanti delle Regioni, è stata l’amministratore delegato Barbara Morgante. La decisione arriva dopo le critiche mosse a Trenitalia per la scelta di aumentare i costi per i viaggi sulla linea dell’alta velocità. 

 

Le nuove tariffe - Con le nuove tariffe e le riduzioni, le tessere mensili da utilizzare sette giorni in ogni fascia oraria avranno un rincaro del 17,5%, invece che del 35% previsto all'inizio, mentre l’abbonamento di cinque giorni valido in tutte le fasce orarie avrà un incremento del 10%, invece che del 20. Sulla Torino-Milano, per esempio, questo si traduce in  34 euro in più al mese.

 

Le critiche e le nuove trattative - Dopo la scelta di aumentare i costi, Trenitalia aveva subito l’attacco di Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, che aveva subito chiesto di sospendere l’iniziativa, rivolgendosi direttamente al ministro dei Trasporti Graziano Delrio. Mentre il senatore Daniele Borioli aveva definito “sconcertanti” le parole dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini,che aveva detto: “I prezzi degli abbonamenti sono ancora molto bassi”. Ora, lo stesso Mazzoncini ha fatto sapere, in Parlamento, che da parte di Trenitalia c’è una volontà di apertura verso le richieste avanzate e per questo motivo i rincari si sono abbassati. Trenitalia ha ottenuto anche l’apertura di un tavolo con il governo che, entro sei mesi, dovrà valutare un’ipotesi alternativa per sostenere il costo del servizio.

 

L'ipotesi di annullare gli abbonamenti, come Italo - Nel 2016, Trenitalia aveva più volte affrontato l'idea di eliminare gli abbonamenti, come già fatto da Ntv (Nuovo trasporto viaggiatori) con Italo e con l'introduzione dell'unica opzione dei carnet. La scelta, però, era poi stata scartata ed erano state introdotte quattro diverse tipologie di abbonamento, per differenziare l'offerta.

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