Fca, Berlino accusa: "Meccanismo illegale". Ue: "Italia dia risposte"

Economia
(Getty)

Pressione sul nostro Paese anche da Bruxelles: "Il tempo si sta esaurendo". Il ministero dei Trasporti: "Stiamo collaborando, dai test sulle emissioni i veicoli risultano conformi"

Un meccanismo di spegnimento illegale a bordo delle auto Fiat-Chrysler per aggirare le norme sui limiti delle emissioni. È questo che avrebbe rilevato la commissione d’inchiesta tedesca, istituita all’indomani del Dieselgate. A spiegarlo è stato il portavoce del ministero dei Trasporti di Berlino: “Dopo la rivelazione delle manipolazioni di Volkswagen, nel 2015, il ministro Dobrindt ha istituito una commissione d’inchiesta, che ha lavorato fino a maggio”. All’esame del team sarebbero stati sottoposti molti veicoli, fra cui anche alcuni modelli di Fca. I periti, sempre secondo Berlino, avrebbero rilevato “senza dubbi”, l’esistenza di un meccanismo di spegnimento illegale. 

 

Pressioni sull'Italia da Berlino e da Bruxelles - Durante una conferenza stampa a Berlino, il portavoce del ministro tedesco dei Trasporti ha detto che “al giorno d’oggi non ci sono prese di posizione e risposte dell’Italia” alle richieste delle istituzioni europee sui risultati dell’inchiesta degli enti tedeschi sulle violazioni per le emissioni delle auto del gruppo. “Quando dopo più mesi non ci sono reazioni, né alle nostre domande, né a quelle dell’Ue, questo non rende certo felici”, ha aggiunto il portavoce. E un richiamo al nostro Paese è arrivato anche dall'Europa. "Abbiamo ripetutamente chiesto all'Italia di presentarci risposte convincenti al più presto. Il tempo si sta esaurendo, perchè vogliamo concludere le discussioni sulla conformità della Fiat a breve", ha detto il portavoce della Commissione europea per l'Industri, Lucia Caudet sulla compatibilità della Fiat 500x con la legislazione europea sulle emissioni. Secondo Berlino, inoltre, la Commissione europea avrebbe avviato una mediazione ma il nostro Paese avrebbe rifiutato un incontro previsto per fine gennaio o inizio febbraio.

 

Delrio: "L'Italia sta collaborando" - "L'Italia sta lealmente collaborando per gli incontri alla commissione di mediazione Ue su Fiat 500X. Non è  stato disdetto alcun appuntamento" la replica del ministero dei Trasporti, che in una nota sottolinea che "dai test sulle emissioni sui veicoli Fca, compresa la Fiat 500X, i veicoli risultano conformi". E aggiunge: "Non risulta che la Commissione europea abbia verifiche proprie che confermino i test tedeschi sui veicoli Fca".

 

Le accuse contro Fca - Fca è stata accusata dall’Agenzia per la protezione ambientale americana (Epa) di aver violato la normativa del “Clear Air Act”, la norma sulle emissioni degli Usa, su circa 104mila suoi veicoli. L’accusa era arrivata il 12 gennaio e il titolo in Borsa era crollato ed era stato sospeso due volte per poi chiudere in calo del 16% a 8,8 euro. Il commento di Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca: “Abbiamo la coscienza pulita, nessuno qui è così stupido”. 

 

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