
427 milioni. Tanto punta a raccogliere GoPro, l'azienda che produce le popolari videocamere indossabili, nella sua discesa in borsa prevista per giovedì 26 giugno -

L'azienda, fondata nel 2004 e sempre più visibile su bici, caschi da sci e vetture, metterà sul mercato quasi 18 milioni di azioni ad un prezzo compreso tra 21 e 24 dollari -

In 10 anni GoPro, il cui ultimo fatturato sfiora il miliardo di dollari, si è imposta come fedele compagna di milioni di persone appassionate di avventura e sport più o meno estremi -

L'origine di GoPro è legata alla passione del suo fondatore Nick Woodman per il surf. E' questo il primo sport nel quale è stata testata. Credit: GoPro -

Dal surf allo spazio. Nel 2012 anche Felix Baumgartner è ricorso a GoPro per documentare la sua impresa: il record di velocità per un uomo in caduta libera -

Per documentare il lancio e il volo, Baumgartner era equipaggiato di sette GoPro. Nell'ultimo bilancio l'azienda ha riportato un utile di 60 milioni di dollari -

Come Red Bull, che ha sponsorizzato il volo di Baumgartner, GoPro si è imposta come azienda speciale: produttrice di qualcosa ma anche promotrice di uno stile di vita. La sua valutazione pre-collocamento è di 3 miliardi di dollari. Credit: GoPro -

Fin dai primi tempi la popolarità di GoPro - che si può attaccare a tutto, dai caschi alle tavole da surf - si è diffusa non solo con il marketing tradizionale ma anche grazie alla pubblicazione di video online -

Nick Woodman, il fondatore della società, venderà circa il 6% delle sue azioni e resterà, insieme alla moglie padrone del 48% dell'impresa -

Tra coloro che si arricchiranno con il collocamento in borsa c'è anche il surfista professionista Kelly Slater che venderà più di 70 mila azioni ricevute negli anni come pagamento di sponsorizzazioni e consulenze -

Per far muovere i primi passi alla società Woodman ha chiesto aiuto finanziario a familiari e conoscenti che ora, con il collocamento, si vedranno restituiti i soldi con gli interessi -

Fin dall'inizio, GoPro si è affidata ad una sorta di marketing virale. Invece di investire in promozione tradizionale l'azienda ha cominciato a regalare le sue videocamere ad atleti e virtuosi degli sport estremi -

Per diffondere le imprese degli utenti della videocamera, GoPro conta su uno staff di 20 persone interamente dedicato al montaggio dei video e alla loro diffusione su YouTube e sui social network -

Non solo sport, la GoPro è entrata nella vita di molte persone e professioni. Per esempio, c'è chi la usa per effettuare servizi giornalistici e non perdersi niente di ciò che accade intorno a sé -

Quotidianamente lo staff media di GoPro pubblica “il video del giorno”. Si può trattare dell'impresa di un professionista, di un record ma anche di una registrazione più amatoriale. Credit: GoPro -

Una delle ragioni del successo di GoPro è la qualità del video. Gli ultimi modelli della videocamera pesano meno di 100 grammi e catturano video di qualità fino a 4K -

Nella prima metà del 2013 GoPro si è aggiudicata metà dell'intero mercato americano delle videocamere, 21% in più rispetto all'anno precedente -

Nel segmento delle videocamere tascabili GoPro si aggiudica due terzi del mercato Usa e metà di quello mondiale. Nel 2013 i modelli venduti hanno superato i 2 milioni. Qualcuno di questi, come documentato in un video, è finito nella pancia di un orso -

Se il collocamento in borsa andrà come sperato, il patrimonio di Nick Woodman, fondatore e Ad dell'azienda, si aggirerà intorno a 1,6 miliardi di dollari -

GoPro si collocherà al Nasdaq e sarà scambiata sotto il simbolo “GPRO” -