
Piazza Affari invasa da centinaia di caschetti gialli. I rappresentanti del settore dell'edilizia hanno voluto protestare così in occasione della "Giornata della collera" -

Una manifestazione simile si era già tenuta lo scorso 13 febbraio. I caschetti gialli sono scesi di nuovo in piazza per proporre soluzioni concrete e percorribili per il rilancio dell’edilizia -

Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi è intervenuto alla manifestazione nel luogo simbolo dell'economia italiana in solidarietà con il settore edile -

"Abbiamo il dovere di protestare contro le vessazioni che affliggono il settore edile", ha detto Squinzi in un passaggio del suo intervento alla "Giornata della Collera" -

"Possiamo essere il fattore che fa ripartire il Paese, ma il nostro deve essere un Paese normale", ha precisato Squinzi. "Sono con voi e mi batterò quanto so che ognuno di voi è pronto a battersi" -

"La situazione è veramente difficile", ha sottolineato Squinzi. "Non riusciamo a vedere la luce in fondo al tunnel nonostante le dichiarazioni ottimistiche del ministro Saccomanni ma solo un debole lumicino" -

All'invasione gialla davanti alla Borsa di Milano partecipano una sessantina di associazioni, consulte e ordini professionali legati al settore edile -

La giornata è stata ribattezzata "delle vessazioni": così viene chiamata tutta la burocrazia che rende difficoltoso lo svolgimento delle attività per gli operatori del settore delle costruzioni -

Il settore dell'edilizia è in crisi profonda: le compravendite di case in Lombardia sono crollate del 24% rispetto a un paio di anni fa e parecchie imprese sono sull'orlo della chiusura se non già fallite -