
Ricalcando una proposta del ministro Calderoli, un emendamento alla nuova finanziaria prevede delle riduzioni del 20% per i lavoratori non dipendenti dell'azienda di viale Mazzini
Arriva un taglio agli stipendi della Rai. Lo prevede un emendamento del relatore alla manovra, presentato questa mattina in commissione Bilancio al Senato. L'emendamento ricalca la proposta lanciata dal ministro leghista Roberto Calderoli e quasi un mese fa aveva ottenuto il via libera del Consiglio dei ministri. La proposta prevede un taglio del 20% per i lavoratori non dipendenti a partire dal 2011, mentre per il personale si stabilisce un tetto del 25% rispetto alla spesa complessiva annua dei costi operativi della società.