L'amministratore delegato della Fiat ha parlato anche di Opel, affermando che non ci saranno nuove offerte anche se l'interesse resta e smentendo l'emissione di obbligazioni per oltre un miliardo di dollari
"Non deluderò le aspettative del presidente Obama". Lo ha detto l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, riferendosi alla propria gestione di Chrysler. Per quanto riguarda Opel, Marchionne ha smentito l'emissione di obbligazioni per oltre un miliardo di dollari, confermando - nel contempo - l'interesse dell'azienda di Torino per la Opel. "Non credo che si possa migliorare l'offerta della Fiat - ha comunque affermato Marchionne - E' la cosa più razionale dal punto di vista industriale che potevamo offrire".