
Ennesimo ribasso per i listini, ancora innervositi dalla crisi finanziaria e dalle vendite sui titoli di banche e assicurazioni. A tenere banco è il terremoto legato al prezzo del petrolio che ha fatto registrare un rialzo record
Dopo la prima euforia il mercato si preoccupa del debito pubblico Usa e attende sulle spine i dettagli del piano di salvataggio bancario da 700 miliardi di dollari annunciato dal governo americano. Torna a scendere il dollaro e a salire il greggio, che supera i 25 dollari al barile in una seduta, penalizzando i titoli energetici e quelli legati al biglietto verde.